Danzatore e coreografo francese (n. Parigi 1945). Medaglia d'oro, nel 1969, al primo festival internazionale di danza di Mosca, nel 1972 è stato nominato étoile del balletto dell'Opéra di Parigi. Ha sostenuto [...] numerosi ruoli del repertorio classico e moderno. Ritiratosi dalle scene nel 1989, si è dedicato al suo ruolo di maître de ballet all'Opéra, impegnandosi in particolare a rimontare i capolavori del passato. ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] essi il futurismo faccia l'ingresso sulle scene del balletto. Un futurismo che rimane lirica pittorica fino al a nuova vita nazionale, rompe i ponti con la tradizione classica e romantica appena centenaria e assimila tutte le teorie contemporanee ...
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TERABUST, Elisabetta
Alberto Testa
TERABUST, Elisabetta (pseud. di Magli, Elisabetta)
Ballerina italiana, direttrice di scuola di danza e di compagnia, nata a Varese il 5 agosto 1946. Ha iniziato lo [...] di consulente presso la Scuola romana.
Danzatrice d'impianto prettamente classico-accademico con interessi per la danza moderna, ha debuttato dapprima nel personaggio della protagonista nel balletto Giselle (1964) e in quello di Mirtha nel 1968 ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] dì circoli e case di campagna. Ma la costruzione più importante di gusto classico del sec. XIX è St George's Hall, a Liverpool, di H. Morley, al cui nome è legato il Fa-La (v.), balletto nello stile del Gastoldi, ma su parole inglesi, che l'artista ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] tempo.
S'è già visto come per qualche secolo la stilistica classicista conservi ancora, nei centri dell'ellenismo egiziano e d'Asia Minore , e più varie da zona a zona, dell'opera, del balletto, dell'oratorio, della cantata, dell'aria a una o due voci ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] con le sue già provate armi: interpretazione di musiche classiche, composizione di musiche nuove, tra le quali - appunto padroni di casa, che s'indignarono per l'assenza d'un "balletto" al 2° atto. L'ammirazione sconfinata dei maggiori poeti ed ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] . Fra le sue trovate più geniali citeremo, ad es., il balletto Les surprises de l'amour, dove violini e flauti evocano i funzioni espressive e descrittive assai diverse da quelle classiche. Le possibilità magiche e fantastiche della strumentazione ...
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MARIONETTA
Vittorio PODRECCA
. Il termine marionetta, più spesso usato nel plurale marionette, quale insieme di fantocci (a testa di legno o di cartapesta) destinati a spettacolo, presenta un'etimologia [...] dall'oratorio all'operetta, dalla tragedia alla farsa, dal romanzo alla corrida, dal balletto farraginoso alla cronaca dei delitti briganteschi e dalle celebri classiche orditure sceniche del Faust e del Don Giovanni alle commedie lagrimose (Povero ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] 1799: Ländler di Beethoven; 1800: Valse ne La Dansomanie, balletto teatrale dato a Parigi da E. Méhul; 1801: Danze tedesche J. Strauss.
Il quale nuovo Strauss esce dall'ambiente tra classico (Beethoven) e primo-romantico (Weber-Schubert) in cui si ...
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SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] . Mancinelli, M. E. Bossi, si volse specialmente alle forme classiche della Sinfonia, dell'Ouverture, del tema con variazioni; onde se poema sinfonico hanno infine atteggiato di sé il balletto moderno, di cui insuperato iniziatore fu Igor Stravinskij ...
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pas de deux
‹pȧ dë dö′› locuz. m., fr. (propr. «passo di due [persone]»). – Brano coreografico che, nel balletto classico, viene eseguito da una ballerina e da un ballerino ed è composto da una parte danzata in coppia seguita da due assolo...
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...