VIOZZI, Giulio
Musicista, nato a Trieste il 5 luglio 1912. Studiò sotto la guida di Antonio Illesberg, diplomandosi in pianoforte nel 1931 e in composizione nel 1937. Dal 1939 insegna armonia al conservatorio [...] di Trieste.
È autore delle opere teatrali Allamistakeo (1954) e Un intervento notturno (1957), del balletto Prove di scena (1958), di composizioni sinfoniche, tra cui Il castello di Duino (1951), Ouverture carsica (1953), Ditirambo (1955), Leggenda ( ...
Leggi Tutto
PASSEPIED
. Danza diffusasi dal tardo sec. XVI in poi specialmente in Francia, dove divenne aulica al tempo di Luigi XIV, e, verso il sec. XVIII, in Inghilterra. Ritmo prima binario, poi ternario (3/4, [...] 3/8 ecc.), movimento in allegro, carattere leggiero. La forma musicale entrò nella Partita, nel Balletto, nella Suite ecc., posta di solito quale intermezzo tra Sarabanda e Giga, non come pezzo d'obbligo. Esempî presso A. Campra (L'Europe galante), A ...
Leggi Tutto
Antica danza, introdotta dapprima in Spagna dai Mori e divenuta popolare in tutta Europa nel 15° e 16° secolo. Priva di ritmo e caratteri ben definiti, in Italia, nel 16° e 17° sec., era usata per concludere [...] una festa o una commedia: assumeva allora il carattere di una specie di balletto, con vari temi che si succedevano e si riprendevano. Fra i più celebri autori di m. sono Orlando di Lasso e C. Monteverdi, il cui Orfeo (1607) termina con una danza di ...
Leggi Tutto
Musicista (Feuerthalen, Schaffhausen, 1910 - Morges 1995). Studiò all'accademia di Monaco con W. Courvoisier e C. Orff. Dal 1963 insegnò composizione alla Staatliche Hochschule für Musik di Hannover. Considerato [...] maggiori compositori svizzeri del Novecento, scrisse opere teatrali, tra cui la più celebre è Romeo und Julia (1940), il balletto Das Dorf unter dem Gletscher (1937), la cantata Andreas Gryphius (1938), l'oratorio La croisade des enfants (1969), il ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del musicologo francese Jean Bélime (Digione 1891 - Chaumont 1976). Dopo studî di filologia a Parigi, fu allievo di M. Reger, a Lipsia. Fondatore con H. Prunière della Revue musicale; tra le [...] sue numerose pubblicazioni, le monografie su Weber (1925), Schumann (1950) e Chopin (1952). Ha composto una sinfonia (1917), il balletto Jeunesse (1930) e musica da camera. ...
Leggi Tutto
CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] C. diede al S. Carlos Ines de Castro che risulta essere la sua prima coreografia completa e che rimane nella storia del balletto come la più rappresentata e forse la più riuscita tra le sue opere.
Questa "silent tragedy", come ebbe a definirla dieci ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Spettacoli ed esecutori nella Roma imperiale
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale si sviluppa una [...] esibizioni di virtuosi solisti, nel gusto per la mescolanza timbrica degli strumenti e nella pratica del pantomimo, una sorta di balletto in cui un unico danzatore si esibisce in tutti i ruoli, accompagnato da cori e orchestre di varia natura.
I ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo statunitense (n. New York 1941). Allievo di Matt Mattox, ha presentato sue coreografie al Festival dei due mondi di Spoleto (1967) e nel 1971 ha fondato con A. Béranger a Parigi [...] una compagnia, di cui è poi divenuto direttore unico. Negli anni Ottanta ha presentato alla Scala il balletto Die Josephslegende di R. Strauss, e nel 1994 ha ideato una sua versione de Lo schiaccianoci di Čajkovskij per il Teatro La Fenice di Venezia ...
Leggi Tutto
Ballerina e coreografa francese (Grenoble 1924 - Parigi 2017). Dopo i primi saggi come ballerina si è dedicata alla coreografia, ottenendo il primo successo nel 1945 con Jeu de cartes di Stravinskij. Nel [...] 1951 fondò una propria compagnia di ballo con la quale compì numerose tournée. Della sua evoluzione verso forme di balletto più spettacolari vanno ricordati soprattuto Les collectionneurs (1972) e Signe 7 (1974). A partire dagli anni Settanta si è ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Moncalieri 1915 - Parigi 1996). Allievo di G. P. Ghedini, dal 1960 sovrintendente dell'Ente Autonomo Teatro Regio di Torino, ha scritto i lavori teatrali Villon (1941) e Diagramma circolare [...] (1954), una Messa per la missione di Njiondo (1953), composizioni sinfoniche e da camera. La sua ultima opera è il balletto Diario, ultime pagine, composto fra il 1992 e il 1994, in cui ha descritto la malattia e la morte di un uomo. ...
Leggi Tutto
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.