LAMBERT, Constant
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Londra il 23 agosto 1905, morto ivi il 21 agosto 1951. Studiò al Christ's Hospital e al Royal College of Music di Londra, dove fu allievo di Reginald [...] film. Personalità di rilievo della vita musicale inglese, fu, oltre che compositore, direttore d'orchestra della compagnia di balletti Sadler's Wells, direttore di concerti sinfonici, critico musicale. Pubblicò: Music ho!: a study of music in decline ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] , sintesi di parola, gesto e musica nell’unione di spazio e tempo, dall’altro.
Alla fine dell’Ottocento il balletto romantico era ancora al massimo splendore ed esibiva, in particolare, dei corpi dal grande virtuosismo tecnico, fedeli ai codici di ...
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Ballerina francese (n. Parigi 1965). Dopo una prima preparazione come ginnasta, si è formata alla scuola di ballo dell'Opéra di Parigi, teatro in cui ha debuttato nel 1981, divenendone étoile nel 1984, [...] W. Forsythe (In the middle somewhat elevated, 1987), o M. Béjart (Sissi, 1994). Nel 2000 ha interpretato Marguerite and Armand, balletto creato da F. Ashton per la coppia Fonteyn-Nureev nel 1963 e da allora mai più rappresentato. Interpretato nella ...
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Pittore francese di origine russa (Nižnij-Novgorod 1892 - Parigi 1980). Lasciata la Russia nel 1920, fu a Firenze e a Berlino prima di stabilirsi definitivamente, nel 1923, a Parigi, dove prese parte a [...] (Salons d'automne, des indépendants, des surindépendants). Noto anche come scenografo (Ballets romantiques, di B. Romanoff, 1923; balletto Concerto, all'Opéra-Comique di Parigi, 1947) e illustratore (Le poète fou, di P. de Emmanuel, 1945; Sonnets ...
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Danzatrice (Mosca 1899 - New York 1984). Dal 1915 nei Balletti russi di Djagilev, creò molti ruoli per L. Mjasin (La boutique fantasque, 1919; Pulcinella, 1920, ecc.), segnalandosi per l'impianto moderno [...] sua tecnica perfetta. Solista dal 1924, dopo aver fondato il N.-Dolin Ballet (1929), danzò con il marito A. Obuchov nel balletto dell'Opera di Kaũnas (1930-35) e nel Ballet Russe di Montecarlo (1936; 1945). Insegnò poi alla Ballet arts school di ...
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FOKIN, Michail Michajlovič
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Pietroburgo il 26 aprile 1880, morto a New York il 22 agosto 1942. Studiò la danza alla scuola di N. Volkov, perfezionandosi con Nicolas [...] o lirico - dei tre elementi, pittorico, plastico, sonoro, in una sola armonia sinestetica.
F. ha composto una settantina di balletti. I suoi capolavori sono: Petruška (I. Stravinskij, A. Benois), Les Sylphides (F. Chopin, A. Benois), Le Spectre de la ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] Ballet, London 1941, pp. 138 s.; Ju. Slonimskij, P. I. Čajkovskij e i baletnyj teatr ego vremeni (P.I. Čajkovskij e il balletto dei suo tempo), Mosca 1956, pp. 265-275; Y. Slonimsky, Writings on Lev Ivanov, in Dance perspectives, II (1959), pp. 20 s ...
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Musicista (Torino 1731 - ivi 1798). Studiò il violino con G. B. Somis e altri, la composizione con V. L. Ciampi. Dimorò a Torino, attivo al Teatro Regio e a corte. Fu tra i maggiori concertisti europei [...] del suo tempo ed ebbe tra i suoi allievi G. B. Viotti. Compose alcune opere teatrali, un balletto, un oratorio, una cantata drammatica, una sorta di poema sinfonico sul Werther, molti concerti per violino, sonate, quartetti, ecc.; celebri a loro ...
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Ballerino e coreografo sovietico (Vitebsk 1904 - Mosca 1971). Dopo aver studiato all'Istituto Lunačarskij di Mosca, entrò a far parte (1930) della compagnia di V. Krieger, in seguito divenuta il teatro [...] coreografo dal gusto tradizionale e riproduttore particolarmente apprezzato della versione, secondo la partitura originale di P. I. Čajkovskij, del balletto Il lago dei cigni che mise in scena all'Opéra di Parigi (1960) e alla Scala di Milano (1964 ...
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Musicista (Verviers 1876 - Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles, 1944). Studiò a Liegi con S. Dupuis e J. T. Radoux, poi a Parigi con V. d'Indy. Direttore del conservatorio di Lussemburgo (1906-26), compose, [...] seguendo gli stilemi di C. Franck, due opere (Olivier le simple, 1922; Un songe d'une nuit d'été, 1925), il balletto Le loup-garou (1937), poemi sinfonici e altri lavori orchestrali, musiche da camera. Fu anche direttore d'orchestra. ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.