COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] : Sonneck, II, p. 1409); nel 1794 la ritroviamo alla Fenice come interprete, di nuovo con la comPagnia di G. Onorati, dei balletti Ati e Il selvaggio generoso. Entrata (1797) a far parte della compagnia di F. Clerico (dove incontra e sposa il primo ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] XX secolo", è quella della prima romana di un'opera tedesca, Boulevard solitude di Hans Werner Henze.
Il primo balletto riscosse un grande successo di pubblico e di critica, unanimi nel riconoscere che ella aveva saputo rendere le intime suggestioni ...
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Danzatore e coreografo (Culiacán 1908 - Flemington, New Jersey, 1972). Figlio di un musicista messicano trasferitosi negli USA, studiò danza moderna a New York con D. Humphrey e Ch. Weidman, nella cui [...] fondò la José Limón american dance company, una delle più importanti formazioni di danza moderna, per la quale creò il suo balletto più bello, The Moor's pavane (1949; mus. H. Purcell). Tra le altre creazioni: La Malinche (1949; mus. N. Lloyd); The ...
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In origine, danza e canzone inserite in opere e balletti francesi del 18° secolo. Il d. era collocato tra gli atti o alla fine dello spettacolo, talvolta in maniera episodica, ma connessa al soggetto del [...] francesi di C.W. Gluck e ancora in opere di C.-F. Gounod (Faust), C. Saint-Saëns (Sansone e Dalila), mentre nel balletto d’azione ottocentesco i d. appaiono come una specie di suite di danze all’ultimo atto (Coppelia, La bella addormentata nel bosco ...
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Musicista austriaco (Berna 1918 - Oberdürnbach, Vienna, 1996). Dal 1941 studiò composizione, a Berlino, con B. Blacher. Stabilitosi in Austria, dal 1948 al 1951 fece parte del comitato direttivo del Festival [...] per il teatro, ma è autore anche di musica sinfonica, cameristica e musica di scena. Tra le sue composizioni ricordiamo il balletto Prinzessin Turandot (da C. Gozzi), del 1944 e le opere Dantons Tod (da G. Büchner), del 1947, Der Prozess (da F ...
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Ballerina e coreografa svedese (Stoccolma 1924 - Copenaghen 2014); allieva di Franchil e Thorensen (al fianco del quale esordì a quattordici anni in Spectre de la rose), dal 1951 al 1959 prima ballerina [...] al marito, il regista e critico danese Alan Fridericia. È stata la prima interprete dei balletti di B. Cullberg Fröken Julie (1950) e Medea (1951). Direttrice del balletto di Göteborg (1970-76) e poi di Malmö, negli anni Ottanta come coreografa ha ...
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Pianista e compositore, nato a Presburgo il 27 luglio 1877. Fu allievo di K. Forstner a Presburgo, e poi di varî maestri all'Accademia reale di Budapest. Fu insegnante di pianoforte all'Accademia reale [...] di musica a Pest. Ha scritto Variazioni per pianoforte e orchestra, alcuni pezzi per pianoforte e per violoncello, oltre a un balletto e a opere teatrali, lavori che hanno posto il D. tra i più rinomati maestri ungheresi, non tanto per intrinseche ...
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GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] prima apparizione nota risale al dicembre 1757, quando danzò al Covent Garden nella pantomima The judgement of Paris e nel balletto comico The Sicilian peasants.
Prima di questa data aveva sicuramente trascorso diversi anni a Parigi dove, stando al ...
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Ballerina e coreografa statunitense (n. Madison 1954). Dotata di una solida preparazione classica, dopo le prime esperienze con i Ballets de Genève (1972-74) e nella compagnia di M. Cunningham (1976-81) [...] caratterizzate da un gusto per la trasgressione e la contaminazione dei linguaggi e degli stili, in cui si fondono elementi del balletto classico e della musica rock e punk (Go-go ballerina, 1988). Ha diretto il corpo di ballo del Teatro Comunale di ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] e la festa, le loro altezze se ne andonno su di sopra al finestrone del ballatoio […] et stettono a vedere fare il balletto a cavallo in questa maniera» (Il luogo teatrale a Firenze, 1975, p. 126).
È il momento fissato nell’incisione finale con il ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.