Danzatore e coreografo italiano (n. Viareggio 1941). Dopo gli studi con M. Molina, a Genova, e alla scuola di ballo della Scala (1958-60), lavorò con M. Béjart (1961-65). Étoile dell'Opéra Comique di Parigi, [...] 1978) la propria compagnia Danza Prospettiva. Con Antonello Falqui è stato coreografo di importanti trasmissioni televisive dedicate al balletto. Tra le sue creazioni: Alexander Nevskij, Scythian Suite, Romeo e Giulietta su musiche di S. Prokofiev, I ...
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Musicista (Kansas City 1896 - New York 1989). Studiò alla Harvard University e poi a Parigi con Nadia Boulanger. A Parigi fu per varî anni a contatto con il gruppo dei Six e con E. Satie, la cui personalità, [...] le opere Four saints in three acts (1928) e The mother of us all (1947), ambedue su libretto della Stein, il balletto Filling station (1937), brani orchestrali, corali e da camera (tra le sue ultime composizioni si ricordano i 17 Portraits for piano ...
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Architetto armeno (Ekaterinodar, od. Krasnodar, 1878 - Erivan´ 1936). Si formò all'Accademia di belle arti a Pietroburgo di cui fu poi membro e vicepresidente (1917). Costruì case private in stile neoclassico [...] della città vecchia ispirandosi all'architettura armena tradizionale (piano regolatore della città, 1924; il Teatro dell'opera e del balletto Spendiarov, iniziati nel 1926 e terminati dopo la sua morte; edifici di diversi istituti scientifici). ...
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Pseudonimo della ballerina e attrice francese Nelly Guillerm (Pont-l'Abbé 1931 - Bloomington, Indiana, 2016). Allieva a Parigi di C. Zambelli, nel 1945 entrò a far parte dei Ballets des Champs-Elysées. [...] city ballet (1958-77). Interprete raffinata e sensibile, tecnicamente ineccepibile, ha assunto la carica di direttrice artistica del Balletto del'Opéra di Parigi (1977-80) e del Boston Ballet (dal 1983); dal 1996 ha insegnato alla Indiana University ...
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LALO, Édouard
Compositore, nato a Lilla il 17 gennaio 1823, morto a Parigi il 22 aprile 1892. Studiò a Lilla sotto la guida del violoncellista Baumann, a Parigi presso il Conservatorio. Iniziò la sua [...] il migliore suo lavoro. Altre produzioni teatrali (La Jacquerie, terminata da A. Coquard e rappresentata nel 1895, il balletto Namouna, la pantomima Nerone) ebbero vita più breve. Tra le composizioni sinfoniche e da camera alcune, come la Symphonie ...
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Cantante e compositore, nato a Dublino nel 1808, morto nel 1870. Viaggiò molto, e le sue opere furono scritte nelle diverse lingue dei paesi dove furono rappresentate. Nel B. è particolare pregio la facilità, [...] orchestrazione, sempre nell'ambito dello stile italiano allora dominante. Il B. iniziò la sua attività di compositore col balletto La Pérouse (1826). Seguirono altre 19 opere, delle quali l'ultima, Il talismano (Londra 1874), rappresentata quattro ...
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enti culturali
Organizzazioni pubbliche o private, senza scopo di lucro, che svolgono un’opera di produzione, promozione e diffusione della cultura. Fra i principali e. c. italiani, si ricordano: il Comitato [...] dei due mondi di Spoleto, che dal 2008 ha il compito di curare la realizzazione dell’omonimo festival di musica, lirica, balletto e teatro (il Festival, che nell’edizione del 2011 ha attirato circa 40.000 visitatori, svolge una funzione economica di ...
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GUIRAUD, Ernest
Renzo Bianchi
Compositore, nato a New Orleans nel 1837, morto a Parigi il 6 maggio 1892. Nel 1859 ottenne il "Gran premio di Roma" con la cantata: Bajazet et le joueur de flûte. Compose [...] poi la sua attività di operista nel 1872, con l'opera comica in due atti: Madame Turlupin, cui tennero dietro il balletto: Gretna Green (1872) e il melodramma Piccolino (1876). Nel 1876 fu nominato professore di armonia al Conservatorio di Parigi e ...
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NOLAN, Sidney
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato a Melbourne il 22 aprile 1917 da famiglia di origine irlandese. È considerato l'artista che meglio è riuscito a rendere lo spirito della sua terra, [...] alla scuola della Galleria nazionale di Melbourne e tenne la sua prima personale nel 1938. Nel 1942 eseguì lo scenario per il balletto Icare per Serge Lifar, a cui seguì una serie di quadri di paesaggi dell'Australia Centrale e sulla leggenda di Ned ...
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Ballerino e coreografo italiano (n. Roma 1960). Dopo gli studi presso la scuola di danza del Teatro dell'opera di Roma e le prime esperienze come solista e primo ballerino nella compagnia dell'ente lirico [...] , A. Tudor). Nel 1990 ha creato la sua prima coreografia, Sei in movimento, avviando successivamente una collaborazione con il Balletto di Toscana (Turnpike, 1991; Del doman non v'è certezza, 1992; Mediterranea, 1993; Pression, 1994; Il mandarino ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.