(Spoleto Festival) Rassegna culturale di risonanza mondiale istituita nel 1958 nella città di Spoleto per volontà del compositore G. Menotti, con lo scopo di creare uno strumento di incontro e scambio [...] e consolidata vetrina di artisti affermati ed emergenti, in un processo di scambio interculturale in cui si alternano balletto, opera lirica, pittura, conferenze, concerti, teatro, convegni, musica sacra, letture, all’insegna di un dualismo tra ...
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IBERT, Jacques
Compositore di musica, nato a Parigi il 15 agosto 1890. Sudiò con G. Fauré e P. Vidal. Nel 1919 vinse il Prix de Rome con la cantata Le Poète et la Fée.
Autore di musica sinfonica (il [...] ai lontani creatori dell'opera comica francese. Per il teatro ha scritto anche l'opera Le Roi d'Yvetot (Parigi 1930), il balletto Les Rencontres (1925) e le musiche di scena per Le Jardinier de Samos di Ch. Vildrac (1923) e per Donogoo-Tonga di ...
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Compositore e direttore d'orchestra nato a Trieste il 10 aprile 1892. Studiò al conservatorio di Milano (Saladino e Orefice). Ancora studente, a diciassette anni, si faceva notare per una Suite d'orchestra [...] e ricchi di buoni effetti di sonorità. Per il teatro il D. ha composto l'opera Il Macigno (Milano 1916) e il balletto Mille e una notte (Milano 1931). Il D. si è del resto reso illustre soprattutto come direttore d'orchestra in stagioni d'opera ...
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MAYR, Johann Simon
Musicista, nato a Mendorf (Baviera) il 14 giugno 1763, morto a Bergamo il 2 dicembre 1845. Iniziò i suoi studî al seminario d'Ingolstadt, portandoli poi a compimento a Venezia sotto [...] di quel nuovo conservatorio di musica. Tra gli allievi ebbe G. Donizetti. Oltre alle musiche già menzionate, il M. compose un balletto, 10 cantate e altri 5 oratorî. La produzione del M. non ha potuto conservare, attraverso i tempi, il favore che l ...
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VITTADINI, Francesco
Marco Targa
(Franco). – Nato a Pavia il 9 aprile 1884 da Gaetano, commerciante, e da Emilia Tamburini.
A partire dal 1896 frequentò il collegio barnabita S. Francesco di Lodi, dove [...] al lavoro un risonante successo.
A seguito dell’esito assai lusinghiero di Vecchia Milano, la Scala commissionò a Vittadini altri balletti come Fior di sole (14 febbraio 1935), libretto di Gino Cornali, e Tutù sotto il ciliegio (31 gennaio 1942 ...
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MÉHUL, Étienne-Nicolas
Compositore, nato a Givet (Ardenne) il 22 giugno 1763, morto a Parigi il 18 ottobre 1817. Dotato di singolari attitudini musicali, fu presto iniziato alla pratica d' organista [...] : Stratonice, Le congrès des Rois, Le jeune sage et le vieux fou, Horatius Cocles, Phrosine et Mélidore, La caverne, oltre il balletto Le jugement de Pâris. Il M. s'era intanto consacrato al servizio della rivoluzione, e a questa aveva dato, nel 1794 ...
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PAVANA
. Danza aulica, in uso specialmente nei paesi latini dagl'inizî del sec. XVI alla fine del XVII. Alcuni studiosi la vogliono derivata dalla Spagna, dove però se ne conosce un tipo diverso dal [...] i Tedeschi della suite del primo Settecento, i quali la usano quale introduzione. Riassunzioni moderne non mancano: celebri fra tutte la Pavane pour une infante défunte e la Pavane de la Belle au bois dormant (nel balletto Ma mère l'Oye) di M. Ravel. ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] scene per The new Babel (1929-30); queste ultime presentano notevoli somiglianze con le scenografie di F. Lang di Metropolis. Il balletto che il D. voleva mettere in scena al Roxy Theater di New York insieme a L. Massine non fu mai realizzato; alcuni ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] , dando lezioni private di organo.
Il G. morì in povertà a Seattle, WA, il 25 maggio 1914.
Nella storia della musica per balletto il G. si pone, insieme con C. Dall'Argine, P. Bellini e R. Marenco, tra i compositori che contribuirono in maniera più ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] Ferrier (1895, Parigi, théâtre Variétés), e per la Bohème di Puccini alla Scala nel 1897. Sempre alla Scala realizzò le scene del balletto Rosa d'amore, su musica di G. Bayer, ancora con coreografie del Manzotti (4 marzo 1899).
A Londra fu tra i soci ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.