Ballerina sovietica (Pietroburgo 1910 - Mosca 1998). Studiò con A. Vaganova alla Scuola del balletto di stato di Pietrogrado, diplomandosi nel 1928. Dopo l'esordio al Teatro Kirov di Leningrado (1929), [...] dal 1944 passò al Bol´šoj di Mosca, esibendosi poi nei maggiori teatri del mondo. Dotata di grande intensità espressiva, interpretò i principali ruoli del repertorio classico-romantico (eccellendo in particolar ...
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Attrice (Bruxelles 1929 - Tolochenaz, Losanna, 1993); studiò danza ed esordì a Londra nel balletto. Negli USA dal 1951, interpretò numerosi film, affermandosi in ruoli sia sentimentali sia drammatici; [...] tra le sue interpretazioni: Roman holiday (1953), che le valse l'Oscar; Sabrina (1954); Guerra e pace (1956, in Italia); Love in the afternoon (Arianna, 1957); The nun's story (1959); Breakfast at Tiffany's ...
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Ballerina e coreografa statunitense (n. Oakland 1943). Compiuti gli studi alla scuola di balletto di San Francisco, fece parte della compagnia di A. Nikolais (1965-71). Trasferitasi a Parigi, si esibì [...] più volte nei teatri di Avignone, Amburgo, Bordeaux. Per lei fu coniato il titolo di "danseuse étoile chorégraphique" quando fu invitata, nel 1974, dall'Opéra di Parigi per dirigervi il Groupe de Recherches ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] (1943-44), l'Ebony Concerto per orchestra jazz (1945), la Sinfonia in tre movimenti (1945), il Concerto per archi (1946), il balletto Orpheus (1947), la Messa (1951), l'opera The rake's progress (su testo di W. H. Auden e C. Kallman, rappresentata ...
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Ballerino russo naturalizzato statunitense (n. Riga 1948). Affermatosi per la tecnica strepitosa con il Balletto del Kirov di Leningrado, nel 1974 si è stabilito negli USA, dove è stato ballerino ospite [...] dell'American Ballet Theatre di New York, di cui è diventato poi direttore (1980-89). Nel 1990 ha fondato con il coreografo M. W. Morris la compagnia White oak dance project (di cui è stato direttore e ...
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Ballerina russa (n. 1799 - m. Pietroburgo 1848), una delle maggiori rappresentanti della scuola classica del balletto in Russia. Univa a una grande tecnica e leggerezza l'espressività della recitazione [...] pantomimica. Il suo nome è legato soprattutto ai balletti messi in scena da Ch. Didelot (Zeffiro e Flora di C. Cavos; Ruslan e Ljudmila di F. S̆ol´c, ecc.) ed è stato immortalato da A. Pus̆kin in una strofe dell'Eugenio Onegin. ...
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Ballerina russa e insegnante di danza (Ligovo, Pietroburgo, 1872 - Parigi 1971); studiò alla Scuola del balletto imperiale di Pietroburgo con Ch. Johansson ed E. Cecchetti. Prima ballerina nel 1893 e "prima [...] ruoli del repertorio ballettistico tardo-romantico, come Schiaccianoci e Bella addormentata. In Occidente fece parte della compagnia dei Balletti russi di S. P. Djagilev (1911-12) apparendo accanto a F. Nižinskij nel Lago dei cigni. A Parigi ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] con l'aiuto di un geniale coreografo, Frederick Ashton, e del musicista Constant Lambert, aveva posto su basi nazionali il balletto inglese col "Sadler's Wells Theatre" unitosi nel 1935 all'"Old Vic" in una solida istituzione che, con musica, scenarî ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo danese Belton Evers (Copenaghen 1928 - Toronto 1986); solista dal 1949 nel balletto reale danese, di tecnica strettamente classica, dal 1967 al 1971 è stato direttore [...] del balletto reale svedese. Ospite di tutti i maggiori teatri del mondo (tra i suoi maggiori successi: Carmen, 1949; Études di H. Lander; La sylphide, 1965), nel 1972 fu costretto a interrompere l'attività di ballerino, dedicandosi esclusivamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la danza e la musica affrontano un profondo rinnovamento estetico e tecnico, [...] des fleurs, mentre di Ma Mère l’Oye (1912) viene adattata una versione orchestrale. Sono invece espressamente concepiti per il balletto La valse (1920) e il famosissimo Boléro (1928) dedicato a Ida Rubinstein. Dello stesso periodo è La Péri (1912) di ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.