MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena
Stefano Tabacchi
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena. – Nacque a Cavriana, presso Mantova, il 2 ott. 1591, quarta dei sei figli di Vincenzo I Gonzaga, duca [...] occasione di festeggiamenti estremamente elaborati, che rappresentarono un episodio non secondario nella storia degli apparati di corte e del balletto.
Nonostante la forte differenza di età, il matrimonio fu sereno e M. poté, sin dall’inizio del suo ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] musicale L'innocenza riconosciuta (Genova); nel 1655 vide la luce un'opera intitolata Le vittorie di Minerva overo la virtù: gran balletto di madama la duchessa di Valentinese danzato in Monaco l'anno 1655 (ibid.). Per conto della duchessa il F. si ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] teatro alla Scala, realizzando bozzetti e scene per i Balletti sinfonici della Scala del 1941 e 1942 e gli allestimenti della Carmen di G. Bizet (1946 e 1947); l'allestimento per il balletto Il cappello a tre punte di M. De Falla (1948). L'ultima ...
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NOFERI, Giovanni Battista
Guido Olivieri
NOFERI (Nofere, Noseri, Nofferi), Giovanni Battista. – Violinista e compositore nato probabilmente in Italia verso il 1730.
Si dovette trasferire in Inghilterra [...] composte per il «ballet tragique» Médée et Jason (29 marzo 1781). Colpito da attacco apoplettico durante le prove del nuovo balletto Rinaldo e Armida, fu sostituito da Felice Chabran alla testa delle danze al King’s Theater (The Morning Herald, 21 ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] e Pisa), a Modena (teatro Ducale, novembre-dicembre 1849), a Milano (teatro Carcano, dove nel febbraio 1842 allestì un balletto in cui ballerini e cantanti dovevano anche recitare), a Piacenza (quaresima 1845), a Bologna (arena del Sole, agosto 1845 ...
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PREVITALI, Fernando
Annalisa Bini
PREVITALI, Fernando. – Nacque ad Adria (Rovigo) il 16 febbraio 1907 da Ottavio e da Norma Pavan.
Compì gli studi musicali nel Conservatorio di Torino, diplomandosi [...] notorietà, per esempio Espressioni sinfoniche per orchestra (1941), pagine strumentali e vocali da camera, nonché il balletto Allucinazioni composto nel 1945.
Previtali è oggi ricordato soprattutto come brillante interprete del melodramma italiano ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] fallì nel 1811.
Tornato al teatro, dopo aver composto alcune romanze da camera, il C. non ebbe miglior fortuna con l'opera-balletto Anacréon ou L'amour fugitif (libr. di C. R. Mendouze) rappresentata il 4 ott. 1803 non più nell'estinto teatro Feydeau ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] e costumista (Pulcinella, per l'"Opéra russe à Paris", andato in scena a Londra, Lyceum Theatre, maggio 1931; Bacchus et Ariane, balletto con musiche di A. Roussel e coreografie di S. Lifar, Opéra di Parigi, 22 maggio 1931; I Puritani, di V. Bellini ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e si rivelò, invece, un’ironica invasione in territori consumati dalla banalità: Dalla lo reinventò trasformandolo in una sorta di balletto beffardo, e ne fece il simbolo straniante del gusto pervertito dalla televisione. Più tardi un album gli fu ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] di carnevale (Gli ozi del carnevale, «intermedi», Lucca 1650, cfr. Pellegrini, 1914, pp. 130-132; La Verità raminga, «balletto in musica», Lucca 1650, cit. in Drammaturgia di Leone Allacci, 1666, p. 334; la prima edizione superstite, Lucca 1654 ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.