DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] ottenne la reggenza del teatro e l'organizzazione delle feste e dei balli ai quali sovente dava il suo contributo musicale.
Tra i balletti musicati dal D. si ricordano: La joie des nations à l'apparition d'Astrée à l'horizon russe, et le retour de l ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] attrice una perdita per un genere, l'intermezzo, che gli sembrava poter contrastare, nel favore del pubblico, la diffusione del balletto: "... quel che più mi interessava era la partenza della Zanetta Casanova la quale, oltre al posto di seconda Dama ...
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MARLIANI, Marco Aurelio
Pietro Zappalà
– Nacque a Milano nell’agosto del 1805 dal conte Rocco e da Amalia Masera.
Il padre era avvocato e personalità molto in vista della aristocrazia milanese: fu anche [...] principali e una pronta replica a Londra, con lo stesso cast di cantanti.
Al 28 genn. 1839 risale la prima de La gipsy (balletto in tre atti su libretto di J.H. Vernoy de Saint-Georges e J. Mazilier, da La gitanella di M. de Cervantes), eseguito ...
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RAMPONI, Virginia, detta Florinda
Alice Bragato
RAMPONI (Ramponi Andreini), Virginia, detta Florinda. – Nacque il 1° gennaio 1583 a Genova.
Fin dai tempi di Francesco Bartoli (1781, pp. 13 e 38) si [...] , Florinda ripeté l’exploit nel lamento dell’Ingrata che nel Ballo delle ingrate di Rinuccini e Monteverdi introduce il balletto generale; e nell’aprile del 1611 a Casale Monferrato impersonò la dolente Cerere nel perduto Rapimento di Proserpina di ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] situazione a suo vantaggio: Veronesi e Vicentini respinsero il nemico fin sotto le mura di Padova. Ne conseguì un balletto di alleanze: i Veronesi stipularono una pace separata con Ezzelino, mentre i Padovani, ritenendosi traditi, gli si rivoltarono ...
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SIGNORELLI, Maria
Leonardo Angelini
SIGNORELLI, Maria. – Nacque a Roma il 17 novembre 1908 da Angelo (1876-1952), medico radiologo e tisiologo, collezionista d’arte, e da Olga Resnevič (1883-1973), [...] adulto. Tra i più originali ci furono quelli interamente dedicati alla danza, poiché negli spettacoli di teatro di figura il balletto era stato utilizzato fino a quel momento solamente per il finale. Era la stessa Signorelli a costruire i burattini ...
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MOSCARDELLI, Nicola.
Marilena Pasquini
– Nacque a Ofena (L’Aquila) il 9 ottobre 1894 da Serafino e da Elvira Cantera, proprietari terrieri.
Compì studi classici a L’Aquila. Ingegno versatile, fu innanzitutto [...] , dramma in tre atti, pubblicato in Rivista d’Italia, 1920, vol. 1, f. 4, pp. 430-452; Les petits riens, balletto su musiche di Mozart, rappresentato la prima volta al Teatro degli Indipendenti, Roma 20 gennaio 1923, pubblicato in Le scimmie e lo ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] per l'ultimo atto del dramma di V. H. Ducange e Dinaux, Trenta anni ovvero La vita di un giocatore (1827), per il balletto Vendetta e Trionfo d'Amore (1828), per l'opera italiana Olimpia di Spontini (1829) e per l'opera Uccello del fuoco. Fupure ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] o allegorici, in cui si fondevano forme drammatiche e cavalleresche e si trovavano combinati insieme recitazione, canto, balletto, pantomima e finti combattimenti.
La messinscena di questi spettacoli, dove accanto ad architetti e pittori non minore ...
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MAZZUCCHELLI, Ettorina
Claudia Celi
– Nacque a Milano il 31 dic. 1893 da Oreste e da Ester Avanzini. Studiò alla scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano con Adelaide Viganò, A. Coppini e R. [...] . 49-83 (con l’edizione critica delle memorie della M.); Duecento anni di teatro alla Scala, II, G. Tintori, Cronologia: opere - balletti - concerti 1778-1977, Gorle 1979, pp. 199, 202-207; Il teatro di S. Carlo. La cronologia 1737-1987, a cura di C ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.