LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] il 21 genn. 1681 il L. presentò a Saint-Germain-en-Laye le ben venti entrées, su testi di Benserade e Quinault, del balletto Le triomphe de l'Amour.
Sempre nel 1681, il L. ottenne la nomina a "conseiller secrétaire du roi". Da tempo aveva respinto le ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] dei conti,Articolo 199, reg. 5, 1657 in 1667, c. 93). Nel 1667 avrebbe progettato anche la scenografia per il balletto Il falso amor bandito (cfr. Storia del teatro Regio).
Nel 1656 disegnò il coronamento, distrutto nel 1640 durante l'assedio, della ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] e il difficile rapporto instauratosi col direttore, impedirono la sua assunzione al teatro: il suo piano di mettere in scena un balletto con una tecnica "a colpi di scena" era stato infatti giudicato inattuabile; e seppure il C. si prendeva la sua ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] , ma non precisa se per la composizione o l'esecuzione.
Nel 1657 furono stampati i libretti di due Introduzioni per balletto su testo del M.: il primo celebra il compleanno dell'elettrice vedova Maria Anna (16 gennaio), mentre il secondo - intitolato ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] di un aldilà allucinatorio in A matter of life and death (1946; Scala al paradiso), del mondo del teatro e del balletto in The red shoes (1948; Scarpette rosse), del Tibet mistico in Black narcissus. Il suo modo raffinato, sfarzoso, inventivo di ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] un binomio toccata-canzone), correnti e partite (sopra l'Aria di Fiorenza, il Ballo di Mantova, l'Aria di balletto e la Spagnoletta). In un manoscritto inglese (Londra, British Library, Add. Mss. 31422), probabilmente compilato da F. North (1637 ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] di Torino: nel 1745 fu impegnato a giornata con Giovan Francesco Costa, poi con Pietro Domenico Olivero, per le scene del balletto Nozze di contadini, e nel 1748 lavorò in collaborazione con Fabrizio Galliari.
Il F. morì il 3 luglio 1758 a Torino ...
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Piovani, Nicola
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 26 maggio 1946. Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione [...] in campo teatrale, con lavori come i 'racconti musicali' su testi di Vincenzo Cerami; è inoltre autore di un musical, di un balletto e di musica da camera.
Bibliografia
G. Blanchard, La trace, in "Vibrations", January 1987, 4, pp. 145-55; M. Werba ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] e pubbl. nelle opere complete, 1885-94); Mottetti e Concerti varî. Perdute due composizioni: l'opera Dafne, del 1627, e il balletto con parti vocali Orpheus und Eurydike, del 1638. L'ed. integrale delle opere di S. è apparsa a Lipsia (Breitkopf und ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] di corte a fatto d'arte. E il successo di tali opere, da Gli habitatori dei monti, rappresentata anche a Parigi, a Il balletto degli alchimisti o al Dono dei Re dell'Alpi a Madama Reale, ebbe una larga fortuna anche in Francia.
Ancor più notevole e ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.