CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] molte Regole si dichiara con quali crianze, et in che modo debbano farsi. Nel secondo s'insegnano diverse sorti di Balli, e Balletti sì all'uso d'Italia, come à quello di Francia, & Spagna. Ornato di molte Figure. Et con l'intavolatura di Liuto ...
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(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] di Didone abbandonata sono ispirate anche un'opera musicale di D. Scarlatti, contemporanea alla Didone abbandonata del Metastasio (1724), un balletto di G. Angiolini (1773) e di S. Viganò (1821), una cantata di G. Rossini (1811) e una sonata di M ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] G. suonasse il violino e componesse egli stesso parte delle musiche dei suoi balli; ciò ebbe una notevole influenza nello sviluppo del balletto d'azione, perché il G. fu tra i primi, insieme con Viganò, a cercare di realizzare la completa fusione tra ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] . musicale italiana, 1987, n. 3, pp. 421-446; J. Sasportes, Virtuosismo e spettacolarità: le risposte italiane alla decadenza del balletto romantico, in Tornando a "Stiffelio". Atti del Convegno…, Venezia… 1985, a cura di G. Morelli, Firenze 1987, p ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] II, passim; III, pp. 1223, 1481; L. Rossi, Il ballo alla Scala,1778-1970, Milano 1970, pp. 40 s.; L. Tozzi, Il balletto pantomimo del Settecento. G. Angiolini, L'Aquila 1972, p. 151; N. Mangini, Iteatri di Venezia, Milano 1974, pp. 108, 130, 175, 221 ...
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Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] dei suoi lavori più ambiziosi, Clavigo (1999), ispirato al dramma di W. Goethe. Negli ultimi anni ha continuato a creare nuovi balletti e a rimontare le sue opere in tutto il mondo per numerose compagnie: nel 2001 ha realizzato una nuova versione de ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] , p. 3; G. L., Mementi artistici, in Il Teatro illustrato, X (1890), 111, p. 48; A.A. Pleščeev, Našbalet (Il nostro balletto), Sankt-Peterburg 1896, pp. 277 s., 283 s., 334; N. Guerra, Tersicoreide. Schizzi e racconti teatrali (dal vero), Milano 1899 ...
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BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] tuttavia prese il sopravvento su quella di ballerino e al suo primo lavoro Rübezahl fece seguire una ricca produzione di balletti, rappresentati con grande favore e a lungo nei migliori teatri italiani e stranieri. Delle sue opere furono protagoniste ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] . Diffusissima nel folclore dei popoli, è presente sia in Asia (non a caso il compositore A.I. Chačaturjan inserì nel balletto Gajane, ambientato in Armenia, il celebre brano dal titolo La danza delle s.), sia nelle Americhe e in Australia. In ...
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Nacque a Verolengo (Torino) il 19 ott. 1859, da Giuseppe, generale, e da Maria Ghiglione. Iniziò a studiare danza in giovanissima età con risultati eccellenti e tali da portarla a ricoprire, appena quindicenne, [...] città. Nel repertorio della C. figurano tra l'altro Coppelia di C.Nuitter e A. Saint-Léon su musiche di L. Délibes, balletto che l'artista ebbe modo di riproporre molte volte nella sua lunga carriera.
La C. può senz'altro essere considerata una delle ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.