DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] ricordano per il teatro: La dogaressa (libretto di G. M. Gatti, Montecarlo, teatro dei Casinò, 27 febbr. 1920);il balletto L'agonia della rosa (Parigi 1927); l'opera Berlingaccio (libretto di G. Pierotti della Sanguigna, 1931, non rappresentata); La ...
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Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] successo anche sul mercato discografico. Oltre che per il cinema e la televisione, ha composto anche musiche per il balletto e brani da concerto che comprendono due cicli di Lieder, tre suites sinfoniche, un concerto per onde Martenot e orchestra ...
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Introduzione, discorso introduttivo a un’opera. Può essere parte di questa, come ogni prefazione o introduzione, oppure autonomo, come per es. i p. ai Vangeli e quelli alle epistole di s. Paolo.
Nella [...] a un personaggio-coro, che accompagna l’azione, ma non ha mai la caratteristica di riassumere l’argomento.
In campo musicale si ha a volte il p. come scena introduttiva (che può talora costituire un atto intero) di un’opera oppure di un balletto. ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] , 1934); Jaufré Rudel (poema sinfonico per grande orchestra, 1934); Il mito di Arianna (tragedia in tre atti, 1934); La primavera (balletto, 1934); Il segno dell'idea (tragedia in tre atti, 1934); Virginia (tragedia in tre atti, 1934); La festa degli ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] di Les portes de la nuit (1946; Mentre Parigi dorme), con una musica tratta da un precedente balletto (e da un pas-de-deux di tale balletto il musicista, proprio in questa occasione, derivò la canzone Les feuilles mortes), di La Marie du port ...
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Arnold, Sir Malcom Henry
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra inglese, nato a Northampton (Massachusetts) il 21 ottobre 1921. Autore assai prolifico, capace di attraversare [...] . Nella sua produzione (che, oltre alle nove sinfonie realizzate tra il 1949 e il 1986, comprende anche musica per balletto, opere liriche, una ventina di concerti per strumento e orchestra, canzoni, musica sacra, due quartetti d'archi e altra ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] con successo il 3 dicembre dello stesso anno al teatro Carignano di Torino; l'anno seguente fece rappresentare a Napoli il balletto Il mulatto (Schmidl).
Agli ultimi anni di vita del F. risalgono i suoi lavori letterari più impegnativi: pubblicò L ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] , coro e orchestra (1988); Ut per tromba, percussioni e archi (1991), Epitaffi sparsi per soprano e pianoforte (1991-93); il balletto Gesto azione (1995); il debutto operistico con Partenope. Musica per la sirena di Napoli (1996), su libretto di S ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] théâtre des Champs-Elysées, 19 nov. 1924: scenario del C., da una commedia di L. Pirandello); La Camera dei disegni, op. 64, balletto infantile in un atto per orch. da camera (Roma, teatro delle Arti, 28 nov. 1940; scenario di A. M. Milloss); La Rosa ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] d'orchestra del teatro Petrovskij a Mosca, Mattia Stabinger. Il 20 genn. 1785 l'A. fece rappresentare su questo teatro un suo balletto, La vengeance de Cupidon, ou La fête offerte par Vénus à Adonis, su coreografia di F. Morelli. Tornato lo Stabinger ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.