CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] , Il maestro di musica di Pergolesi (Trieste, teatro Verdi, 1953); Vanone e Perricca di A. Scarlatti (R.A.I., 1954); il balletto Gala su musiche di A. Scarlatti (Venezia 1961); e, con la revisione musicale, il C. realizzò la traduzione italiana dei ...
Leggi Tutto
ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] 'estate del 1899 si trasferì a Parigi, dove, rispettivamente nel 1900 e nel 1901, fece rappresentare alle Folies-Bergères i balletti Napoli e Lorenza: Napoli ebbe centosessanta repliche, Lorenza fu interpretata da Cléo de Mérode. Ma la fama vera e ...
Leggi Tutto
DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] per duetto d'archi e per due flauti. Si ha poi notizia di un Air de danse del 1799, per il balletto Annette et Lubin, coreografo A. Vestris. La caratteristica fondamentale della musica del D. è senza dubbio l'immediatezza melodica e formale ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] Salve, Regina! (mottetto per soprano solo, coro e orchestra, Milano 1932); Atalanta (Mozarteum 1949; Milano, teatro Lirico, 1929), balletto sinfonico di danze greche dal poema di R. Nicolaj; infine la fantasia biblica Judith (tragedia in tre atti in ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] come compositore ci restano, oltre a musica da camera e sinfonica, l'opera buffa La Scala su libretto proprio e un Balletto toscano ilicompiuto. La sua figura resta legata al tentativo di stabilire un punto di contatto tra il problema storiografico e ...
Leggi Tutto
BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] ; F. Palmeggiani, M. B.(il re dei baritoni), Milano 1949; E. Gara, I cantanti di mezzo secolo, in Cinquant'anni di Opera e Balletto in Italia, Roma 1954, pp. 39 s., VII (tav.); W. Dressler, In memoriam: M. B., in Musica, XI, 2(Kassel-Basel 1957), pp ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] privata, 1856). Lo Schmidl cita inoltre le opere non rappresentate: Velleda, L'assedio di Firenze e Rosmunda; compose inoltre il balletto Ondina, l'oratorio Ester (E. Barsottini, 1846), la cantata La Gordigiana, in stile bernesco, e l'Inno per la ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] in quell'anno a Firenze, a palazzo Bardi (il componimento, mai pubblicato, è andato smarrito). è del 1590 l'esecuzione del balletto Maschere di Bergiere, testo di O. Rinuccini, di cui è dubbio l'autore della musica, che fu cantata da Lucia, prima ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] richiede allo spettatore una partecipazione più attiva e più intensa» (Perilli, 1961, p. 42).
Per Clementi Collage fu un ‘balletto’ astratto che nel titolo richiamava le tecniche dell’assemblage e del papier collé cubo-dadaista di Braque, Picasso e ...
Leggi Tutto
DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] della sua produzione come compositore; produzione che egli coltivò comunque in tutte le sue forme: la musica d'occasione, il balletto, l'entr'acte, il melodramma, il Singspiel e, con l'Ifigeniain Aulide, l'opera seria senza dialoghi parlati. La ...
Leggi Tutto
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.