FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] per la pittura sembrò limitarsi al ruolo che questa poteva assumere nella rappresentazione teatrale. Dopo le scenografie per il balletto Mikado, rappresentato a palazzo Albrizzi (1899), nel 1901 creò le scene per il Tristano e Isotta alla Scala ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] . Nel 1760 dipinse le decorazioni dell'opera La Semiramide riconosciuta di V. Manfredini; e nel 1761, le scenografie del balletto Prometeo e Pandora di Starzer. Dopo la morte di Giuseppe Valeriani, nell'aprile 1762 Francesco Aloiso venne nominato a ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Sprovieri di Napoli il 14 maggio 1914; e ad esso si ispirò il maestro F. Casavola nel comporre frammenti musicali ed un balletto (in Noi [Roma], 1923, n. 5). L'opera, vero capolavoro tipografico per l'uso di svariati tipi di corpi organizzati in ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] della pellicola in funzione della luce ambientale e soprattutto massima discrezione nei movimenti con movenze al limite del balletto. Dopo la fondazione della Magnum, Cartier-Bresson viaggiò per tre anni in Oriente visitando India, Birmania, Pakistan ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] di Ca' Rezzonico a Venezia: Il ridotto e Il parlatorio delle monache. Le tele, dopo l'annoso, inevitabile balletto attributivo, sono ora pressoché unanimemente giudicate opera del pittore veneziano, ispirate alle tipiche scene d'interno che Pietro ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] esecuzione ebbe strascichi giudiziari (Bottari, 1822). Anche in queste opere i caratteri del C. si manifestano in pose di balletto, nelle grandi spatolate di colore che rapidamente tracciano un inanto o una manica: mentre i fondi già si incupiscono ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] si caratterizzano per l'accentuazione abnorme del movimento, che disarticola le membra dei personaggi come in un assurdo balletto di automi, e per lo stravolgimento espressivo delle fisionomie, segnate da passioni impetuose; ma talora il racconto si ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] .
Al D. si devono anche la decorazione del soffitto del teatro Mariinskij (oggi teatro accademico Kirov dell'opera e del balletto), tuttora esistente, e due sipari, entrambi perduti, uno per il teatro Bolgoj di Mosca, eseguito nel 1856 e in uso ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] sono probabilmente le scene de L'educatione d'Achille e delle Nereidi e de GliHercoli domatori de mostri (dicembre 1650), del balletto L'unione per la peregrina Margherita Reale e Celeste (11 maggio 1660), dei fuochi di gioia al Valentino I portici ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Belgioioso per Caterina de’ Medici (1581).
Nel 17° sec. la vita musicale parigina si sviluppò attraverso le varie forme del balletto di corte fino alla prima tragédie en musique di J.B. Lulli (1672). Mentre la musica da camera, grazie all’eccellenza ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.