Scultore, pittore e teorico russo naturalizzato francese (Orel´ 1884 - Parigi 1962). Studiò pittura a Kiev e a Pietroburgo. A Parigi (1911-14) conobbe i cubisti e fu amico, tra gli altri, di Archipenko [...] insieme al fratello, decise di lasciare la Russia e si stabilì a Parigi. Nel 1927 con Gabo fece gli scenarî del balletto di Djagilev La chatte; nel 1931 fu tra i fondatori del gruppo Abstraction-Création, e dal 1946 al 1952 fu membro attivo ...
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Scrittore e regista austriaco (Budapest 1890 - Londra 1972). Laureatosi in Letteratura e Filosofia (Università di Vienna), ha lavorato per qualche tempo come giornalista prima di dedicarsi al cinema (dal [...] like it (1936). Negli anni Quaranta ha lavorato a Broadway, per poi fare ritorno in Gran Bretagna e dedicarsi alla realizzazione di film musicali quali Der Rosenkavalier (1960) e film balletto come Romeo and Juliet (1965, con M. Fonteyn e R. Nureev). ...
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Danzatore e coreografo (n. Milano 1940). Ha debuttato nel 1958 al Teatro alla Scala, nella cui scuola di danza si era diplomato. Nel 1966, all'Opera di Roma, interpretò Déserts e La follia d'Orlando nella [...] , in partic., Cabiria (1999), ispirata all'omonimo film muto di G. Pastrone, e una interessante rivisitazione del celebre balletto di repertorio Coppelia (2000). Sequenza V, Discours II, Oggetto amato, Il flauto danzante, We like Mozart sono alcuni ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] scene per The new Babel (1929-30); queste ultime presentano notevoli somiglianze con le scenografie di F. Lang di Metropolis. Il balletto che il D. voleva mettere in scena al Roxy Theater di New York insieme a L. Massine non fu mai realizzato; alcuni ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] , dando lezioni private di organo.
Il G. morì in povertà a Seattle, WA, il 25 maggio 1914.
Nella storia della musica per balletto il G. si pone, insieme con C. Dall'Argine, P. Bellini e R. Marenco, tra i compositori che contribuirono in maniera più ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] Ferrier (1895, Parigi, théâtre Variétés), e per la Bohème di Puccini alla Scala nel 1897. Sempre alla Scala realizzò le scene del balletto Rosa d'amore, su musica di G. Bayer, ancora con coreografie del Manzotti (4 marzo 1899).
A Londra fu tra i soci ...
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DE CARO
Maria Rosaria Costa
Quattro sorelle D., ballerine, calcarono le scene dei maggiori teatri italiani ed europei a cavallo del XIX secolo. Non sono noti luogo e data di nascita della primogenita [...] F. Beretti, fra cui La morte del re Danaò e Chi la fa l'aspetta. Il Gatti, nella elencazione degli interpreti di balletti dati alla Scala, la cita sovente con il cognome del marito, Narducci (II, pp. 157-60).
Dopo la breve parentesi milanese, ottenne ...
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Musicista francese (Pamiers, Ariège, 1845 - Parigi 1924). Allievo di L. Niedermeyer e C. Saint-Saëns, fu poi organista a Rennes e a Parigi. Volontario di guerra nel 1870, al suo ritorno a Parigi insegnò [...] dati della tradizione. Compose lavori d'ogni genere: sacri (notevole il Requiem), teatrali (Prometeo, Penelope e musiche di balletto e di scena), sinfonici, da camera, numerosissime Mélodies per canto e pianoforte e molti brevi lavori pianistici. Il ...
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Ballerino e coreografo russo (Pietroburgo 1871 - Mosca 1924). Diplomato alla Scuola di ballo di Pietroburgo, poi solista del teatro Mariinskj, fu allievo di P. Gerdt (1844-1917) e ottenne la cattedra di [...] con una riedizione clamorosamente innovativa del Don Chisciotte di Petipa-Minkus. Tra le riprese più riuscite di balletti classici figurano: La figlia del faraone (1905), Raymonda (1908), Giselle (1911), Lo schiaccianoci (1919). Tra le numerose ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] per lei la parte di Mazourka ne Le diable à quatre su musiche di Adam (Académie Royale, agosto 1845), e di Paquita nel balletto omonimo (Opéra, aprile 1846, musica di A. Devitz). Il 26 giugno 1847 Lumley la volle a Londra in un passo a tre intitolato ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.