FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] musicale L'innocenza riconosciuta (Genova); nel 1655 vide la luce un'opera intitolata Le vittorie di Minerva overo la virtù: gran balletto di madama la duchessa di Valentinese danzato in Monaco l'anno 1655 (ibid.). Per conto della duchessa il F. si ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] teatro alla Scala, realizzando bozzetti e scene per i Balletti sinfonici della Scala del 1941 e 1942 e gli allestimenti della Carmen di G. Bizet (1946 e 1947); l'allestimento per il balletto Il cappello a tre punte di M. De Falla (1948). L'ultima ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] e Pisa), a Modena (teatro Ducale, novembre-dicembre 1849), a Milano (teatro Carcano, dove nel febbraio 1842 allestì un balletto in cui ballerini e cantanti dovevano anche recitare), a Piacenza (quaresima 1845), a Bologna (arena del Sole, agosto 1845 ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] ambienti simbolisti e impressionisti francesi, emerge invece nelle Estampes per pianoforte (1903). Nell'ultima produzione del compositore ‒ il balletto Jeux per orchestra (1913), i 12 Études per pianoforte (1915), le tre Sonate da camera (1915-17 ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] e nei repertori di Brogi e Alinari ‒ non fanno decadere la pienezza compositiva degli esterni (tra cui il trascinante balletto sul molo, con le barche che scivolano leggere nella profondità di campo) ma, anzi, risultano funzionali alle inquadrature ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] fallì nel 1811.
Tornato al teatro, dopo aver composto alcune romanze da camera, il C. non ebbe miglior fortuna con l'opera-balletto Anacréon ou L'amour fugitif (libr. di C. R. Mendouze) rappresentata il 4 ott. 1803 non più nell'estinto teatro Feydeau ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] e costumista (Pulcinella, per l'"Opéra russe à Paris", andato in scena a Londra, Lyceum Theatre, maggio 1931; Bacchus et Ariane, balletto con musiche di A. Roussel e coreografie di S. Lifar, Opéra di Parigi, 22 maggio 1931; I Puritani, di V. Bellini ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e si rivelò, invece, un’ironica invasione in territori consumati dalla banalità: Dalla lo reinventò trasformandolo in una sorta di balletto beffardo, e ne fece il simbolo straniante del gusto pervertito dalla televisione. Più tardi un album gli fu ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] di continuità fra letteratura, cinema, saggistica, poesia (e pittura), Visconti riunifica i palcoscenici di teatro, opera, balletto e cinema, ne combina le diverse concezioni (e tradizioni) dello spazio/tempo, azzarda sconfinamenti continui di ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] probabilmente i versi, adespoti, qui messi in musica. I testi del madrigale di apertura del L. e del balletto pastorale finale di Caletti, indirizzati specificatamente al podestà Cavalli, indicano nell'aprile 1615 il mese in cui situare l ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.