Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] la giovane operaia comunarda, Louise, e il contadino ignorante, il soldato Jean. Il film, costruito come un autentico balletto russo d'inizio Novecento, conquistava per il ritmo, le linee espressive e l'affrancamento totale da ogni esigenza realista ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] a Il Bartolomeo nell'edizione del 1648: L'Eclissi, un'elegia in morte dell'imperatrice Maria d'Austria, Il Balletto,canzone pindarica indirizzata a Ferdinando III per ringraziarlo del dono di una collana d'oro, La Medicina, epitalamio che risale ...
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Junge, Alfred
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Görlitz (Sassonia) il 29 gennaio 1886 e morto nel 1964. Nel corso della sua carriera artistica spaziò con competenza e [...] a causa del contrasto artistico sorto con i due registi. Questi ultimi pensavano, infatti, per la coreografia del balletto che dà il titolo al film a scenografie decisamente più fantastiche rispetto a quelle che poteva concepire e accettare il ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] del 1741 presenta già una singolare costruzione del raccordo tra primo e secondo atto, con coro, recitativo accompagnato, balletto e pantomima. In generale, rimane costante negli anni la tensione verso una forte espressività, demandata spesso all ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] uno pseudo-Webern mutuato da Dallapiccola»; ibid., p. 17), entrambi del 1955; nel 1957 completò le musiche per La lampara, balletto di Ugo Dell’Ara allestito alla Scala di Milano, di conio pressoché neo-verista (a detta dell’autore «una stupidaggine ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] , la cui scenografia pare debba attribuirsi a Bernini.
Il M. collaborò come esecutore - e forse anche come compositore - al balletto L'acquisto di Durindana ovvero La pazzia d'Orlando, fatto eseguire dal cardinale Francesco Barberini al palazzo delle ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] alla Scala l'anno seguente diresse in prima assoluta il suo poema sinfonico Le mille e una notte in forma di balletto.
Interrotti i rapporti con il teatro milanese per divergenze artistiche, vi tornò da trionfatore nel novembre dello stesso anno con ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] , trasformata (probabilmente dallo stesso L.) in una "azione comica teatrale" in un atto. Nel 1774 fu invece rappresentato un balletto-pantomima in due atti con musica del L., l'Arlequin déserteur devenu magicien ou Le Docteur mari idéal: lo scenario ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] discipline, intelligence, and resolution to be content with nothing short of the best"). Per il King's Theatre il C. compose i balletti: Une heure à Naples (1832), Sir Huon (1833, per Maria Taglioni), Alma ou La fille de feu (libretto di M. Deshayes ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] realismo folkloristico che imperava sulle scene italiane, per adottare, invece, una stilizzazione particolare, quasi un astratto ritmo di balletto. Con L. Pirandello (All'uscita) e con Rosso di San Secondo (Marionette, che passione!) la regia del F ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.