Charisse, Cyd
Serafino Murri
Nome d'arte di Tula Ellice Finklea, ballerina e attrice cinematografica statunitense, nata ad Amarillo (Texas) l'8 marzo 1921. La sua vitalità, perfettamente adeguata al [...] danza fin dalla più tenera età, a tredici anni la C. cominciò a viaggiare per l'Europa al seguito di una compagnia di balletto russa, con il nome d'arte di Felia Sidorova. Lavorò a Hollywood fin dai primi anni Quaranta (all'inizio con il nome di ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] D. al Ballet comique de la Royne del 1581, di Baltazarini, a cui la vanità, che traspare evidente nella prefazione al balletto, potrebbe avere impedito di ricordare la collaborazione del Diobono.
Non è conosciuta la data di morte del D., ma poiché ...
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Ballerino e coreografo francese di origine albanese (n. Sucy-en-Brie, Senna e Marna, 1957). Famoso sulla scena internazionale quale portavoce della coreografia sperimentale contemporanea, la sua opera si [...] immagine. Risale al 2003 Near life experience presentato alla Biennale di Venezia; nel 2004 ha creato per l'Opéra di Parigi un balletto ispirato al mito di Medea, Le songe de Médée. Del 2005 è Les 4 saisons sulla celebre partitura di A. Vivaldi e ...
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Ballerina, coreografa e insegnante di danza italiana (Taranto 1914 - Capranica 1980). Studiò con E. Cecchetti e L. Fornaroli alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, diplomandosi nel 1932. [...] Scala in Belkis, regina di Saba, di O. Respighi, coreografia di L. F. Mjasin. Interprete del repertorio classico, nonché dei balletti in voga negli anni Trenta (Vecchia Milano, di F. Vittadini; Il carillon magico, di R. Pick-Mangiagalli), nel 1935 fu ...
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FRACCI, Carla
Renée Mandl
Ballerina, nata a Milano il 20 agosto 1936. Studiò presso la scuola della Scala, dove divenne prima ballerina nel 1958. Si perfezionò inoltre con V. Volkova, a Londra, a Parigi [...] Les Demoiselles de la nuit (1964) sia nei numerosi balletti per lei concepiti dal marito, il regista B. , in Dance Magazine, nov. 1970; A. Testa, Discorso sulla danza e sul balletto, Roma 1970; I. Lidova, C. Fracci, in Les saisons de la danse, ...
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Nome d'arte della danzatrice e insegnante di danza di origine polacca Cyvia Rambam, poi Miriam Ramberg (Varsavia 1888 - Londra 1982). Studiò danza a Varsavia e medicina a Parigi. Attratta dalle teorie [...] insegnante di quella disciplina a Hellerau (Dresda). Nel 1913 fu invitata da S. P. Djagilev nella compagnia dei Balletti russi per assistere V. Nižinskij nell'allestimento della coreografia per Le sacre du printemps di Stravinskij. Trasferitasi a ...
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Danzatore e coreografo russo (Mosca 1896 - Weseke, Renania Settentr.-Vestfalia, 1979), prese la cittadinanza statunitense nel 1944. Diplomatosi alla scuola del Bol´šoj (1912), entrò nei Balletti russi [...] interruzione (1921-24), fino alla sua morte (1929). Danzatore di carattere, di grande potenza espressiva, creò con i Balletti russi spettacoli celebri, in cui si valse anche della collaborazione di artisti dell'avanguardia (Les femmes de bonne-humeur ...
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Danzatrice russa (Pietroburgo 1885 - Beaconsfield, Buckinghamshire, 1978). Sorella di Lev Platonovič, allieva del padre Platon Karsavin, primo ballerino e maestro di ballo del teatro Marinskij, nel 1894 [...] e fu nominata prima ballerina nel 1909, anno in cui S. P. Djagilev la scritturò per la sua compagnia dei Balletti Russi. Con Djagilev, sotto la guida di M. Fokin, creò i più importanti personaggi della sua carriera rivelandosi interprete delicata ...
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Ballerino e coreografo di origine tatara (n. fra il Lago Baikal e Irkutsk 1938 - m. Parigi 1993), cittadino austriaco dal 1982. Fin dall'infanzia fu istruito nella danza popolare; a diciassette anni entrò [...] Marquis de Cuevas e dal 1962 con il Royal Ballet di Londra. Partner abituale di M. Fonteyn, acclamato interprete di balletti come Giselle, Sylphide, Lago dei cigni, Le corsaire, Pétruchka, Hamlet, Romeo and Juliet, si è anche cimentato con successo ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] onoraria" per essere stata la migliore allieva del corso, le fu consentito di ricoprire ruoli da prima ballerina alla Canobbiana in alcuni balletti ed alla Scala, ove ottenne una parte importante ne Un fallo di G. Rota.
Alla fine dell'anno 1854 la C ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.