CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] danzato alcuni pas de deux con la sorella Pia al saggio annuale, il C. debuttò con lei nel 1866 al teatro Pagliano nel balletto del padre Niccolò de' Lapi e ottenne in seguito una serie di scritture in città minori. La grande occasione venne nel 1870 ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] del Teatro di San Carlo 1848-1948, Napoli 1948, p. 49; D. Lynham, Ballet Then and Now..., London 1947, p. 100; Id., Storia del balletto, Firenze 1951, p. 121; I. Guest, The Ballet of the Second Empire 1858-1870, London 1953, pp. 66-69, 72-74, 82, 111 ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] Monticini e poi ne La figlia dei fiori (gennaio 1849). Dal 1849 al 1851 rimase in Francia e in Belgio, apparendo in balletti del suo repertorio (cui aggiunse La Peri, I cinque sensi, Paquita, Griselda e Zerlina di L. Petipa) e ancora nel ruolo della ...
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Scenografo e illustratore (Terni 1903 - Roma 1958). Attivo dal 1919 per il teatro di marionette di V. Podrecca, realizzò in seguito centinaia di allestimenti (fra cui Nerone, 1929, e Ottobrata, 1929, per [...] E. Petrolini) anche per la prosa, l'opera e il balletto. Artista poliedrico, formatosi nel clima di rinnovamento delle arti promosso dal futurismo, P. fu anche autore di fiabe musicali (Le tre figliole di Pinco Pallino, 1927) e radiofoniche, e ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] C. diede al S. Carlos Ines de Castro che risulta essere la sua prima coreografia completa e che rimane nella storia del balletto come la più rappresentata e forse la più riuscita tra le sue opere.
Questa "silent tragedy", come ebbe a definirla dieci ...
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Ballerino, coreografo e regista statunitense (New York 1918 - ivi 1998). Di formazione eclettica (oltre alla danza studiò musica e recitazione), è considerato uno dei maggiori coreografi del Novecento. [...] ballerino solista all'American ballet theatre (1941-44), esordì come coreografo nel 1944 in Francy Free (mus. di L. Bernstein), balletto divenuto nello stesso anno un musical dal titolo On the town. Fu condirettore (1949-59) del New York City ballet ...
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Bol´šoj, Teatro Teatro di Mosca e uno dei maggiori centri di spettacoli musicali del mondo. Costruito nel 1821 su un progetto dell'architetto italiano G. Bove (detto anche Beauvais o Bovet), il B. fu riedificato [...] dopo un incendio nel 1856 da A. Cavos. Da allora è stato riservato unicamente agli spettacoli d'opera e di balletto. Al teatro è associata la compagnia di danza, Bol´šoj ballet. Il B. è stato interamente restaurato (2005-09). ...
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GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] prima apparizione nota risale al dicembre 1757, quando danzò al Covent Garden nella pantomima The judgement of Paris e nel balletto comico The Sicilian peasants.
Prima di questa data aveva sicuramente trascorso diversi anni a Parigi dove, stando al ...
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Impresario teatrale russo (Perm´, Novgorod, 1872 - Venezia 1929). Critico d'arte e di musica, fondò a Pietroburgo nel 1899 con A. Benois la società e il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), che [...] ebbero grandissima influenza sull'arte russa. Dal 1907 si occupò solo di teatro, e divenne famoso con la presentazione della sua compagnia di Balletti russi, che ebbe sede a Parigi e poi a Montecarlo, ma girò nei principali centri internazionali. Il ...
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Pittore e decoratore teatrale russo (Tiflis 1884 - Baku 1928). Partecipò (1906-17) a tutte le esposizioni del "Mondo dell'Arte" (Mir Iskusstva). Studiò i primitivi italiani e l'arte orientale avvicinandosi [...] di Tairov) o adattate ai varî generi di spettacolo. Da ricordare, inoltre, le scene per il Teatro da camera di Mosca (L'échange di P. Claudel; Giroflé-Girofla, ecc.) e per il balletto di S. Djagilev a Parigi ("Il passo d'acciaio" di S. Prokof´ev). ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.