Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la parabola del melodramma, vi si esibirono compagnie di prosa e di balletto; ospitò in prima assoluta due opere verdiane: il Trovatore (1853) e Un balloinmaschera (1859). Fu demolito nel 1889 per la sistemazione del Lungotevere. Il figlio di G ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dal byroniano poema Demon («Il demone», 1829-41) all’enigmatico poemetto Mcyri («Il novizio», 1839), fino al dramma Maskarad («Il balloinmaschera», 1835).
Tra i poeti di questa stagione ormai volta alla prosa sono da ricordare A. Kol´cov per le sue ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] Corbusier [...] tutta la proposta del secolo è scritta sul bianco". Siamo evidentemente in presenza di una istanza morale contro il 'balloinmaschera' del gusto tardo ottocentesco e delle sue ripercussioni successive. Anche altri motivi inducevano ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] e produsse alcune opere rimaste nell'immaginario cinematografico, quali l'aspide meccanico in Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz e l'armatura medievale del balloinmaschera di The Pink Panther (1964; La Pantera rosa) di Blake Edwards. Realizzò ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] scenografie per opere (Il flauto magico di Mozart, Salisburgo, 1953-55; Fidelio di Beethoven, Vienna, 1955; Un balloinmaschera di Verdi, Firenze, 1963). La grafica, che rappresentò una produzione autonoma o spesso legata alla sua fervida attività ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] …, pubblicata nel 1749, eseguì una tavola raffigurante la Sala del Palazzo reale di Napoli apparata per la festa di balloinmaschera da un’invenzione di Vincenzo Ré, mentre per la seconda, Pitture del salone imperiale del Palazzo di Firenze…, edita ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] lavoro conosciuto è l'allestimento scenografico per il Balloinmaschera, eseguito al teatro Sociale di Udine, nel luglio del disegno nelle scuole serali ed alla miniatura di pergamene, attività in cui ebbe successo (cfr. La Gazzetta del popolo del 5 ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] Arti di Parma lonominò professore di ornato, e in seguito fu direttore e insegnante della sezione scenografia. In occasione del centenario verdiano del 1913 allestì le scene per Aida e Balloinmaschera per il teatro Regio di Parma, per il quale ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] scena per il grande successo di quest'ultima stagione, il BalloinMaschera (Cametti), essendo quasi sempre a fianco dei più noti genn. 1863-16 sett. 1908), che nel suo studio in palazzo Pamphili a piazza Navona creò un laboratorio di riproduzione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e poi tutti i lunedì per un mese: si cenava in barche parate, si ballava, si andava sul canale di S. Marta per i freschi dal 1638 al 1774, raccogliendo tutta Venezia (i non nobili inmaschera) intorno ai tavoli di faraone, basseta, biribisso, panfil. ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....