DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] di Lammermoor (7 agosto). Nel 1859 cantò anche a Vienna, nel 1860 a Berlino (Barbiere di Siviglia), Londra (Un balloinmaschera) e a Pietroburgo.
A Parigi, città che gli offrì forse le maggiori soddisfazioni artistiche e dove rimase per il resto ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ". Una "bellissima festa" viene organizzata in suo onore dal suocero; ed egli, inmaschera e a cavallo di un asino, è Piacenza alla marchesa, la vita che sta conducendo è divertente: i balli si susseguono, va a letto tardi e siffatte fatiche l'hanno ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] parte del piccolo destinatario: Federico Ubaldo andava "spesso inmaschera... nel suo cavallino et con la sella ricamata giostre musiche cannonate a salve scampanii recite declamazioni balli. Ma una volta esaurita la festosa effervescenza che ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] " con lusso in ogni occasione, pur organizzatore e anche ideatore di complicate e splendide mascherate tra cui spicca alla "biscia" ossia ad un "ballo" di ventiquattro cavalieri cui assistono, stipate in carrozze disposte a "theatro", numerose e ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] quando, "a bella posta", si toglie la "maschera" nel "ridoto ed in altri luoghi pubblici", determinato ad "esser ben conosciuto bella Rosalba, supplichi il perdono, piagnucoli tirando inballo la compassione dovuta all'"abbandonata consorte", all'" ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] poco edificanti iniziative, quando, cioè, approfittando della mascherain occasione di pubblici festeggiamenti, prese ad esibire di pleurite rientrando a casa, la sera, da un ballo dato dal sovrano e in pochi giorni morì, il 21 genn. 1709.
Fonti e ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] , sì uomo che femmina, di andare a ballare sotto abito di maschera".
Il 28 dic. 1767 moriva la moglie alla Sicilia nobile, I, Palermo 1775, pp. 128-32; Id., Diario palermitano, in G. Di Marzo, Bibl. stor. e letter. di Sicilia, XVII, Palermo 1874, ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....