SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] stretto, pantaloni attillati a grossi scacchi colorati e scarpine da ballo. Il personaggio, che segnò la storia del teatro scarpettiano e impedire ai codici fissi di trasformarlo nuovamente inmaschera), così Scarpetta col suo Sciosciammocca che, pur ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] introduce un ballo di deità marine", poesia dello stesso L., musiche d'autore non dichiarato (ma verosimilmente, almeno in parte, . chiese e ottenne l'autorizzazione a organizzare feste inmaschera; altro denaro giunse dalle casse imperiali. Ma tutto ...
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NETTI, Francesco
Laura Lombardi
NETTI, Francesco. – Nacque il 24 dicembre 1832 a Santeramo in Colle (Bari), figlio di Nicola, ricco possidente terriero, e di Giuseppa Vitale, originaria di Conversano.
Dal [...] il ballo (1853).
L’accento moraleggiante, presente in tutti questi dipinti, si fa evidente specie in Orgia lavorare di prima mattina sono posti in palese e stridente contrasto con una comitiva di personaggi inmaschera (Farese Sperken, 1996, p. ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] 19 febbr. 1864 venne rappresentato all'Opéra il ballo La maschera, ou Les nuits de Venise, su coreografie del p. 625 e n. 2; E. Haraszti, La musique de ballet au XIXe siècle, in Histoire de la musique, a cura di Roland-Manuel, II, Paris 1963, p. 754; ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] inventiva. Nelle ballate e nei canti carnascialeschi, l'indole scherzosa e umoristica dell'autore si esplica con maggiore libertà e concretezza. I canti carnascialeschi furono editi nella miscellanea Canzone per andare inmaschera facte da più ...
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FUNES, Louis de
Clarice Cartier
Funès, Louis de (propr. de Funès de Galarza, Louis Germain)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 31 luglio 1914 e morto a [...] di carattere puramente commerciale, che ne sfruttavano la maschera e i tic senza rendere giustizia al suo talento de Funès e il nonno surgelato) di Molinaro, direttore di corpo di balloin L'homme-orchestre (1970; Beato fra le donne) di Serge Korber ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] in una somatizzazione del ruolo solistico che può ricordare la funzione della maschera nelle tradizioni teatrali popolari. In della crisi, in una spinta verso i consumi e il divertimento di massa che trasformò il j. in musica da ballo; la diffusione ...
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Attore (n. Cowes, Isola di Wight, 1948). Formatosi nella Old Vic Company, dopo i successi ottenuti in Gran Bretagna come attore teatrale e televisivo, con The French lieutenant's woman (1981) ha debuttato [...] hard with a vengeance (Die hard. Duri a morire, 1995), Stealing beauty (Io ballo da sola, 1996), Chinese box (1997), Lolita (1997), The man in the iron mask (La maschera di ferro, 1998), The fourth angel (2001), The time machine (Dove vorresti andare ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ebbe una settimana di dittatura; poi, siccome c'era in lui la maschera non la sostanza del dittatore, e l'incapacità di e la galletta della Val di Serchio, la quadriglia, il ligure ballo di Biassa, la moresca, il saltarello della provincia di Roma e ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] normale. Viene pure usato per addolcire taluni movimenti (ballo, salti, ecc.).
Arresto e cambiamento immediato del ugual potenza espressiva in tutti i suoi registri, all'altro si deve richiedere una maschera non solo espressiva in sé, ma capace ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....