CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] in Danimarca, in Norvegia, in Olanda, in Germania e in Austria; nel 1874 venne invitato a Pietroburgo. Al suo ritorno in Italia, ebbe occasione di ballare già fatto promotore bandendo sia l'uso della maschera, sia l'"assurdo, falso pathos del battere ...
Leggi Tutto
Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] Pierre Gaspard-Huit, fino a Le masque de fer (1962; L'uomo dalla maschera di ferro) di Henri Decoin e ai film diretti da André Hunebelle come Le sua ultima partecipazione cinematografica, in Stealing beauty (1996; Io ballo da sola) di Bernardo ...
Leggi Tutto
Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] è riproposto con due toccanti interpretazioni in Stealing beauty (1996; Io ballo da sola) di Bernardo Bertolucci ( John McTiernan e nel ruolo del moschettiere Aramis in The man in the iron mask (1998; La maschera di ferro) di Randall Wallace. Ha poi ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] un duetto con un buon repertorio di canzoni e numeri misti (ballo e recitazione oltre al canto) e nel 1900 si sposarono: molto caratterizzati - cosicché spesso si fissavano in una sorta di "maschera", secondo la grande tradizione della commedia dell ...
Leggi Tutto
DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] grandi comici, invece, vi sono testimonianze più indirette: la maschera con cui divennero celebri, la loro compagnia e, nel l'opera di Callot rappresenta un ballo carnevalesco, e non una rappresentazione teatrale, ed in essa il rapporto tra le figure ...
Leggi Tutto
Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] volutamente adeguato (per es. maschera cortese e allegra o riservata e triste in diverse situazioni sociali); 3) ; e così pure le ipermimie e ipercinesie dei coreici (ballo di San Vito) e degli encefalitici.
È opportuno inoltre menzionare ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] grado di forma perduto. Il balletto programmato, La maschera, vistoso esempio corale dello stile del coreografo italiano G. Rota, andò in scena, dopo qualche rinvio imputabile anche all'impreparazione del corpo di ballo, il 19 febbr. 1864: il lavoro ...
Leggi Tutto
PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] il teatro del Fondo di separazione dei lucri (per l’opera e i balli), il Mercadante e il teatro Nuovo (per l’opera), la Fenice ( al pubblico e gli consegnò la maschera e il ‘cuppolone’.
Petito cominciò a mettere in scena le sue commedie dando nuova ...
Leggi Tutto
CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] ". Di questo genere ricordiamo Una mascherata di pagliacci, che venne data in varie città, grazie anche a una Fatebenefratelli, da dove usciva, per recarsi a teatro o a un ballo, ogni volta che si sentiva meglio. Da una di quelle scappate tornò ...
Leggi Tutto
West, Mae (propr. Mary Jane)
Cecilia Causin
Attrice teatrale e cinematografica e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 17 agosto 1893 e morta a Los Angeles il 22 novembre 1980. Minuta, ma dotata [...] fondamentali della recitazione, del canto, del ballo. I tempi comici perfetti, il Non sono un angelo) di Wesley Ruggles richiese in molte città l'intervento della polizia per arginare la della W. non rimase che una maschera, mentre il vero volto fu ...
Leggi Tutto
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....