Artista statunitense (n. York, Pennsylvania, 1955). Considerato l’erede di A. Warhol nel saper valorizzare gli effetti della massificazione e nell’ottenere il consenso del pubblico, dopo un’esperienza [...] quotate sul mercato, spesso riprodotte in pochi esemplari con varianti, riservate a una ristretta cerchia di collezionisti.
Formatosi a Baltimora e a Chicago, K. ha elaborato un linguaggio nel quale il kitsch assurge a opera d’arte: presi oggetti ...
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Astronomo ed economista (Wallace, Nuova Scozia, 1835 - Washington 1909), prof. di matematica all'osservatorio navale di Washington (1861-77) e soprintendente (1877) all'American Ephemeris. Insegnò anche [...] astronomia e matematica a Baltimora (1884-92). Socio straniero dei Lincei (1895). A N. si devono numerose opere di astronomia, tra cui le tavole orbitali di Nettuno (1867) e di Urano (1874). Notevolissimo il suo contributo alla conoscenza delle ...
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Linguista e critico letterario (Vienna 1887 - Forte dei Marmi 1960); insegnò nelle univ. di Marburgo (1925-30), Colonia (1930-33), İstanbul (1933-36) e dal 1937 alla Johns Hopkins University di Baltimora. [...] Premio Feltrinelli internazionale 1955 per la filologia e storia letteraria; socio straniero dei Lincei (1960). Ha originalmente approfondito lo studio di un importante settore della linguistica e della ...
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Musicista danese (Copenaghen 1843 - ivi 1923). Studiò con N. Gade e poi con H. von Bülow a Berlino e con H. Berlioz a Parigi. Dal 1871 al 1898 visse negli USA, a Baltimora, dove diresse il Peabody Institute [...] e fondò una orchestra sinfonica. Scrisse opere teatrali, musica sacra, composizioni orchestrali e da camera. Il figlio Ebbe (Copenaghen 1898 - Kattegat 1951) fu compositore e direttore d'orchestra. La ...
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Scultore francese (Parigi 1824 - ivi 1910). Noto come animalista, fu anche autore di monumenti (a Giovanna d'Arco, a Parigi; a B. Du Gues clin, a Dinan; al col. J. E. Howard, a Baltimora, ecc.), di gusto [...] retorico ma precisi nella ricostruzione storica ...
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Musicista (Dartmoor, Inghilterra, 1770 - Boston 1827). Compositore e violinista, dal 1792 visse in America e fu ivi uno dei primi autori di opere liriche. Il figlio John Hill (Maiden Lane, New York, 1801 [...] - Baltimora 1890) fu autore di opere, di cantate, di molte ballate e canzoni. ...
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Pittore (Augusto County, Maine, 1811 - Kansas City 1879). Si dedicò alla pittura verso il 1833, guadagnandosi da vivere col dipingere insegne e ritratti. Nel 1838 seguì corsi d'arte a Filadelfia, poi a [...] Baltimora, iniziando presto la sua produzione di tele raffiguranti paesaggi fluviali e scene di vita di mercanti di pellicce e di battellieri del Missouri. Nel 1856 venne in Europa e fu, in particolare, in contatto con la scuola di Düsseldorf. ...
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Architetto (Fulnek, Yorkshire, 1764 - New Orleans 1820). Emigrato in America (1796), collaborò alla costruzione del Campidoglio e fu autore della chiesa di S. Giovanni a Washington (1815-16); eseguì anche [...] la Catholic Cathedral di Baltimora (1805-18): per quest'ultima L. aveva presentato varî progetti, fra cui uno in stile neogotico, che fu scartato in favore di quello in stile neoclassico. Di stile neoclassico è anche la Louisiana state bank di New ...
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1891 - Boston 1951); dapprima professore nelle univ. di Siviglia e di Murcia, dopo la sua fuga dalla Spagna in seguito alla guerra civile, insegnò alla Johns Hopkins University [...] di Baltimora. Nelle sue prime raccolte poetiche (Presagios, 1924; Seguro Azar, 1929; Fábula y signo, 1931; Amor en vilo, 1933; La voz a tí debida, 1934) si delinea già il suo temperamento lirico costantemente teso all'espressione essenziale e a ...
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Pittore e incisore francese (Fourquevaux, Alta Garonna, 1838 - Parigi 1921). Si dedicò soprattutto alla pittura storica (grandi composizioni decorative nel Panthéon e nell'Hôtel de Ville di Parigi, nel [...] Campidoglio di Tolosa, nel palazzo di Giustizia di Baltimora, ecc.). Furono pittori anche i suoi figli Paul-Albert (n. Parigi 1870 - m. 1934), piacevole decoratore e illustratore di libri di A. France, Th. Gautier, A. Daudet, e Jean-Pierre (n. Parigi ...
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megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata...
salvaprivacy
(salva-privacy), agg. inv. Che tutela la riservatezza personale. ◆ [tit.] Slitta al 30 giugno la norma salva-privacy [testo] Il Garante rinvia al 30 giugno le misure salva-privacy e i professionisti tirano un sospiro di sollievo....