AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] ), pp. 31-37, 75; J. P. von Erdberg e M. C. Ross, Catalogue of the Italian Majolica in the Walters Art Gallery,Baltimore, Md., 1952, nn. 47-52; G. Liverani, La maiolica italiana sino alla comparsa della porcellana europea, Milano-Roma 1957, pp. 37 s ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] , nella Galleria Estense di Modena, 1345; altaroli nella Pinacoteca naz. di Bologna e nella Walters art gallery di Baltimora), trovano un'originale elaborazione espressiva negli affreschi che T. lasciò a Treviso, dove dimorò a lungo (1348-58 circa ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Benedetto
Franco R. Pesenti
Figlio di Vittore e probabilmente minore del fratello Pietro, pure dedicatosi alla pittura.
Pietro Scarpazzaè menzionato quattro volte negli [...] padre era morto. Non si conosce nessun dipinto a lui attribuibile, dal momento che il S. Giorgio nella collezione Walters di Baltimora è un falso ottocentesco (attribuito al pittore dal Berenson nel 1916)e la Madonna col Bambino con i ss. Girolamo e ...
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Pittore (Rouen 1791 - Parigi 1824). Di famiglia colta e benestante, nel 1798 si trasferì a Parigi dove frequentò gli atelier di C. Vernet e poi di Ch. Guérin, ma sulla sua formazione influì soprattutto [...] sulla maturazione del suo stile (Corsa dei barberi, 1816, Rouen, Musée des beaux arts; La corsa dei barberi, 1817, Baltimora, Walters Art Gallery). Tornato a Parigi conobbe Delacroix e nel 1819 presentò al Salon La zattera della Medusa, quadro ...
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Craven, Wes (propr. Wesley Earl)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 2 agosto 1939. Formatosi nell'ambito delle correnti [...] 'visione', sul cinema. Proveniente da una famiglia operaia e religiosa, si laureò in lettere e filosofia a Baltimora. Prima di intraprendere la carriera cinematografica, lavorò come professore di lettere, chitarrista in un gruppo rock e tassista ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] è la data della sua partenza da Londra, avvenuta comunque tra il 1813 e il 1817, anno in cui si stabilì a Baltimora e diede inizio ad una intensa attività musicale. Fu infatti insegnante, organista in varie chiese e apparve spesso in pubblico come ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] verrà) di Herman Shumlin, gli valse comunque la nomination all'Oscar nel 1944.
Trasferitosi con la famiglia a Baltimora, studiò al Polytechnic Institute che abbandonò ben presto, iniziando a svolgere lavori diversi prima di impiegarsi come detective ...
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BOTTARELLI, Carlo
Marcello Terenzi
Visse a Brescia nella seconda metà del sec. XVII; mancano notizie intorno alla sua vita, ma per le sue opere note può esser posto fra i maggiori armaioli e cesellatori [...] con canne firmate dal Francino, su una delle quali è la firma "Carlo Bottarello". Alla Walters Art Gallery di Baltimora (n. 51587) una batteria a focile su pistola con canna Lazzarino Cominazzo è segnata "Carlo Bottatelli", mentre al Metropolitan ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] nella sua attività finché non decise di cercare fortuna negli Stati Uniti raggiungendo i fratelli minori, tra i quali Gennaro, a Baltimora. Si traferì nel 1818. Nel 1819 si spostò a Lancaster (PA) (Hensel, 1912, p. 74) dove cominciò a guadagnarsi da ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] : Rizzi, 1972, pp. 125s.), sono prevalentemente costituite da derivazioni assai monotone dalle Sacre conversazioni belliniane (Baltimora, Walters Art Gall., firmata; Venezia, Gall. dell'Accademia; Venezia, coll. Pospisil, firmata "Vizenzivs Chaena P ...
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megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata...
salvaprivacy
(salva-privacy), agg. inv. Che tutela la riservatezza personale. ◆ [tit.] Slitta al 30 giugno la norma salva-privacy [testo] Il Garante rinvia al 30 giugno le misure salva-privacy e i professionisti tirano un sospiro di sollievo....