Storico dell'arte italiano (Roma 1921 - Mentana 1998). Allievo di P. Toesca e R. Longhi, visse a lungo negli USA, dove insegnò alla Harvard e alla Columbia Univ. e fu curatore (1975-84) del P. Getty Museum [...] 1954, e Pallavicini Rospigliosi, 1959, di Roma; Metropolitan museum of art di New York, 1971-80; Walters art gallery di Baltimora, 1976; ecc.). Tra i numerosi saggi e le raccolte di articoli: Pittura e controriforma. L'"arte senza tempo" di Scipione ...
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Inventore e pittore (Charlestown, Mass., 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872). Laureatosi alla Yale University nel 1810, andò l'anno seguente in Inghilterra ove studiò pittura; tornato in America lavorò [...] lo aiutò con sovvenzioni cosicché M., l'anno dopo, poté trasmettere il primo messaggio telegrafico da Washington a Baltimora. Introdusse la dagherrotipia in America e posò anche il primo cavo telegrafico sottomarino nel porto di New York (1842 ...
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Pittore (Siena 1458 - ivi 1496). Formatosi con Matteo di Giovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); [...] ). Con Francesco di Giorgio collaborò a Siena agli affreschi della cappella Bichi in S. Agostino e alle tavole degli eroi antichi (Sulpizia, 1492, Baltimora, Walters Art Gallery). Parte della sua produzione era stata attribuita a G. Pacchiarotti. ...
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Editore e giornalista (Mercer 1854 - New York 1925). Da ragazzo fu impiegato in un ufficio telegrafico del Maine. Trasferitosi a New York, vi fondò (1882) un settimanale giovanile, The Golden Argosy, che [...] di Washington, il Daily News di New York nel 1901, il Journal di Boston nel 1902, l'Evening News di Baltimora, ecc.), divenendo così proprietario di una imponente catena giornalistica. Dopo la prima guerra mondiale M. procedette a una sistematica ...
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Gentildonna (Berlino 1748 - Angelmodde 1806). Figlia del conte di Schmettau, sposò il principe D. A. Golicyn (del quale tedeschizzò nella grafia il cognome). Pur professandosi cattolica, fu devota a Diderot, [...] 1770 - Loretto, Pennsylvania, 1840), divenne cattolico per l'influenza della madre: trasferitosi in America, entrò nel seminario di Baltimora e fu il secondo prete cattolico ordinato (1795) negli USA, dove assunse il nome di Demetrius Augustinus. Per ...
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Neurobiologo canadese (Windsor, Canada, 1926 - Lincoln 2013). Eccettuato un periodo iniziale (1952-54) di assistentato presso il Neurobiological Institute di Montreal, ha svolto tutta la sua attività negli [...] con T. N. Wiesel, sin dagli anni della comune attività alla Johns Hopkins university medical school di Baltimora (1958-60), ha concentrato la sua attività sperimentale nello studio dell'organizzazione dei meccanismi fisiologici della percezione ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] linea di contorno raggela le forme al di là delle ornamentazioni dorate. Apparentemente più vivace è il polittico di Baltimora, dove la Madonna seduta su un prato fiorito ci richiama piuttosto una tipologia derivata da Lorenzo; nelle figure laterali ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] pianista di origine irlandese, educata in un collegio di Monza. Da lei ebbe quattro figli: Amerigo (1891) e Maria (1892), nati a Baltimora, e, nati a Roma, Edoardo (1893) e Iole (1895), che divenne nota attrice del cinema muto con il nome di Edy ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] il primo lungo viaggio, che lo portò fino alle coste americane, toccando Plymouth e Stonehouse in Inghilterra, poi Lisbona; da Baltimora, dopo scali alle Bermude e a Terceira, tornò a Lisbona, dove rimase 4 mesi, per giungere nel maggio dell'anno ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] . 51, 129; C. De Benedictis, N. C., in Commentari, XXV(1974), pp. 139-154; F. Zeri, Italian Paintings in the Walters Art Gallery, Baltimore 1976, I, pp. 41-44; P. Torriti, La Pinacoteca Nazionale di Siena, Genova 1977, pp. 141 s.; U. Thieme-F. Becker ...
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megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata...
salvaprivacy
(salva-privacy), agg. inv. Che tutela la riservatezza personale. ◆ [tit.] Slitta al 30 giugno la norma salva-privacy [testo] Il Garante rinvia al 30 giugno le misure salva-privacy e i professionisti tirano un sospiro di sollievo....