Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] di fondamento, almeno se si pensa, per fare un solo esempio, al genio visionario e avventuroso di grandi realisti come Balzac o Dickens. Si comprende così che il problema di ogni descrizione del fantastico inteso come categoria speciale è dato dal ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] tanto disprezzava nella vita reale): per allora si trattò di un trapianto casalingo in quanto Mercadet l'affarista di H. de Balzac fu ridotto in chiave moderna da C. Terron e il B., attentamente sorvegliato da V. Puecher (Piccolo Teatro di Milano, 5 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con impeccabile mestiere, coniugando scienza e tecnologia, affabulazione e creazione [...] ], che conta oltre 60 titoli: in ciò Verne sembra condividere un’esigenza strutturale di alcuni grandi romanzieri dell’Ottocento, come Balzac, con la Commedia umana [La Comédie humaine], o come Zola con i Rougon-Macquart. In realtà, il progetto dei ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] palazzo di Giustizia di Bergamo Il Giudizio e, insieme con altri artisti, illustrò parte dei Contes drolatiques di H. de Balzac, editi con il titolo Le sollezzevoli istorie da Formiggini.
Nel 1927 il G. ricevette l'importante incarico di illustrare I ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] Sakuntala,al teatro dell'Opera di Roma il 9 gennaio 1952; ed. Ricordi); Madonna Imperia (1 atto, libretto di A. Rossato da Balzac; rappresentata al Teatro di Torino il 15 maggio 1927; ed. Universal); L'ultimo Lord (3 atti, libretto di V. Falena e A ...
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ORTIZ, Maria
Simonetta Buttò
– Figlia di Giusto, patriota discendente da una nota famiglia sivigliana, e di Filomena Ruzzi, secondogenita di nove figli, nacque il 10 marzo 1881 a Chieti, dove il [...] e le traduzioni di classici francesi da lei pubblicate, da Molière, Corneille e Racine a Fénelon, Prévost, Constant, Balzac, Musset, Flaubert, Maupassant, Sainte-Beuve, Verlaine e Radiguet.Nel 1957 le fu conferita dal Presidente della Repubblica ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Massimiliano Catoni
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1886 da Eugenio, assessore al Comune di Roma, e da Sofia Salviati. La famiglia era di origini piemontesi.
Si diplomò al liceo [...] vetro, nel quale, accanto a saggi brevi su Virgilio e Jean de La Fontaine, su Madame de Staël e Honoré de Balzac, si trovano scritti su autori contemporanei e argomenti di attualità. Sempre nel 1952 Trompeo fu chiamato a fare parte dell’Accademia dei ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] (1829) introdusse nei p. l’uso di pubblicare romanzi, e vantò tra i suoi collaboratori scrittori quali Stendhal, Balzac, Dumas, Flaubert. Nel decennio 1880-90 furono create numerose petites revues legate a movimenti letterari d’avanguardia.
Tra i ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] essere il risultato della combinazione tra più codici (per es. il genere melodrammatico e la scrittura realistica in Gobseck di Balzac), ma, se è governato da regole dello stesso tipo, da regole omogenee, apparirà del tutto accessibile per le scienze ...
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Indumento che copre la persona dalla cintola in giù, dividendosi all'apertura delle gambe e avvolgendole. Il vocabolo è oggi adoperato comunemente come sinonimo di brache e di pantaloni, benché storicamente [...] nostri. I primi calzoni lunghi si facevano in stoffe bianche o chiarissime, i famosi calzoni di nanking portati dagli elegantissimi eroi di Balzac; poi la moda inglese si fa più imperiosa; e i calzoni si fanno della stessa stoffa della giacca o della ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...