MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] dall’opera prima del M., tutti da riconsiderare nella effettiva incidenza: dalla «commedia umana» del naturalismo (H. de Balzac e Ch. Dickens) alla coralità dei Malavoglia di G. Verga, dal rovesciamento del topos novecentesco dell’inettitudine al ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] 1914; Lettere persiane di Montesquieu, 1922; Il naso di un notaio di Edmond About, 1925; «Les contes drolatiques» di Balzac, 1925). Alla Secessione romana partecipò anche nel 1915 con Ritratto in giallo, Ritratto in bianco, Ritratto in verde, Natura ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] scelte e degli impegni.
Nel salotto del C. passarono, fra i tanti, Chateaubriand, Stendhal, Longfellow, Liszt, Scott, Balzac, Renan, Taine, Ozanam, Ampère, Ticknor, Mominsen, Gregorovius, Reumont, Witte, Senior, Ollivier, Peel, About. Egli si sarebbe ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] Ritratto di Madonna di Tennesse Williams per il teatro Girolamo, gestito dal Piccolo, 1957-58; Mercadet l’affarista di Honoré Balzac, 1958-59; Come nasce un soggetto cinematografico di Cesare Zavattini, 1959-60; Storia di Pablo di Sergio Velitti, da ...
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MUONI, Damiano
Mauro Moretti
– Nacque ad Antegnate, oggi in provincia di Bergamo, il 14 agosto 1820 da Gian Pietro e da Giuseppina Torriani di Mendrisio.
Della famiglia materna, come di quella paterna, [...] di magnetisti, estatiche e sonnambule, ben presenti nella letteratura dell’epoca, da Edgar Allan Poe a Honoré de Balzac, e presi in preoccupata considerazione nel 1856 dal S. Uffizio – si impegnò molto, avviando esperimenti e pubblicando un ...
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ROSSI, Cesare
Irene Scaturro
ROSSI, Cesare. – Nacque a Fano il 19 novembre 1829 da Nicola e da Caterina Lombardi, decimo figlio di una famiglia della piccola aristocrazia marchigiana.
Avviato allo [...] 1860 esordì come primo caratterista nella compagnia ‘modello’ di Luigi Bellotti Bon con Papà Goriot di Honoré de Balzac. Qui ebbe modo di affinarsi ulteriormente al fianco di Francesco Ciotti, Gaspare Lavaggi, Amalia Fumagalli, Giacinta Pezzana, e ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] .).
Il primo anno di studi fu accompagnato da letture di scrittori italiani (G. Leopardi, U. Foscolo, Carducci) e stranieri (H. de Balzac, É. Zola, J.W. Goethe) e di filosofi e tragediografi antichi. Nel maggio 1906 il M. portò a compimento la tesina ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] Verga, Luigi Capuana, ma anche verso la Francia di Émile Zola, Gustave Flaubert, Guy de Maupassant o Honoré de Balzac.
Dal 1881 al 1884, mentre suoi contemporanei come Giuseppe Pellizza da Volpedo prendevano come protagonisti dei loro dipinti membri ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] I deviati. Studi di costume contemporaneo, con il quale egli voleva dare all'Italia qualcosa di simile alla Comédie humaine del Balzac. Ma, in realtà, il modello più prossimo per il D. è da ricercarsi, forse, nel ciclo dei Vinti progettato dal Verga ...
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TADDEI, Luigi
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Forlì il 22 agosto del 1802, figlio degli attori Francesco e Marianna Nardi e fratello minore di Rosa, anche lei attrice e celebre poetessa all’improvviso [...] più serie riuscendo a imporsi anche in questo genere – in particolar modo nell’adattamento teatrale del Père Goriot di Honoré de Balzac – «lottando col difetto della voce aspra e chioccia, e vincendo gloriosamente, sì da farsi dire l’emulo e il ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...