GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] de la vie de bohème (1851) di H. Murger e soprattutto nelle Illusions perdues (1837-43) di H. de Balzac, consistono in una iperbolica e stereotipata connotazione appendicistica, che va dalla retorica sentimentale al ritratto truculento dei malvagi ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] ed Amore (Torino 1848), la filiazione dei B. dagli esempi francesi che informavano di tanta parte, con l'Hugo, il Balzac, il Dumas, il Sue, il gusto e gli orientamenti della letteratura del tempo. Romanzi "borghesi" di appendice, di intreccio ora ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] Fiore di Prato e Fiore di serra, editi entrambi a Venezia nel '75 e di ispirazione campagnola, mentre l'influsso balzachiano torna ad affiorare nell'ultimo romanzo di questo primo periodo, Miserie e splendori della povera gente, edito a Venezia nel ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] opere lettorarie: Resurrezione di L. Tolatoi (19o2), L'Edera di Grazia Deledda (in coll. con la stessa Deledda, 1909), Vautrin di Balzac (1913).
Opere: Le opere teatrali dell'A. sono quasi tutte inserite nel Teatro di C. A. T., voll. 7, Palermo 1911 ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] Maffei era il luogo di ritrovo dell’intellettualità lombarda, dove Tenca conobbe e frequentò Giuseppe Verdi e Honoré de Balzac, e intensificò la frequentazione con Mazzini.
Allo scoppiare della rivolta delle Cinque Giornate, il 18 marzo 1848, fu ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] Marinis, p. 136), autore del resto ammirato dal G. che aveva acquistato un piccolo ritratto bronzeo di Honoré Balzac eseguito dal grande scultore francese, rimasto di proprietà della famiglia. Ortolani, che nel 1930 pubblicò la prima monografia sul ...
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MATTIOLI, Carlo
Enrico Bellazzecca
– Nacque a Modena l’8 maggio 1911 da Antonio e da Bruna Grazia.
Compì il suo primo apprendistato presso il nonno Carlo, pittore d’interni. Dal 1924 frequentò prima [...] non edite quali, per esempio, La donna senz’ombra di H. von Hofmannsthal e La ragazza dagli occhi d’oro di H. de Balzac nel biennio 1944-45, I Ragionamenti di P. Aretino nel 1945-46, la Divina Commedia (Inferno, XI-XII; Purgatorio, XI) dal 1959 al ...
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NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] Dizionario letterario Bompiani, per il quale redasse, a partire dal 1947, le voci sulle opere e i personaggi di Balzac.
Il periodo trascorso come lettore in Francia coincise con un allargamento degli interessi verso la letteratura d’Oltralpe e una ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] stranieri, se ci furono, si chiamano Lamartine, Bernardin de Saint-Pierre, Goldsmith, piuttosto che Sue, Sand o Balzac, mentre per Zola ha parole sprezzanti).
Mentre trasferiva per primo la narrativa dalla storia alla vita contemporanea, mettendo in ...
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TARRA, Giulio
Angelo Gaudio
– Nacque a Milano il 25 aprile 1832, da Stefano, fruttivendolo ambulante, e da Antonia Allegri, lavandaia.
Compì i suoi primi studi presso le scuole Arcimboldi di Milano, [...] fortuna editoriale.
Modelli sono da ritenersi i testi di Zulma Carraud, autrice francese del circolo di Honoré de Balzac, che traevano ispirazione dal padre Grégoire Girard, educatore svizzero che fece da tramite, in ambito cattolico, dei principi ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...