realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] non v’è dubbio che i grandi romanzieri dell’Ottocento e del Novecento – da Alessandro Manzoni a Gustave Flaubert, da Honoré de Balzac a Lev N. Tolstoj, da Giovanni Verga a Thomas Mann, solo per fare alcuni esempi – hanno scritto i loro libri cercando ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] da un'opera letteraria del 1863, appariva allora del tutto attuale. Negli anni seguenti lavorò intensamente: Eugenia Grandet (1946) da H. de Balzac; Fuga in Francia (1948), ispirato a un caso di cronaca, uno dei suoi rari film non tratti da un'opera ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] e della coscienza umana, la sua opera è stata paragonata agli universi tracciati da É. Zola, V. Hugo, H. de Balzac, G. Simenon. Brillante narratore caustico con la vocazione di un entomologo dell'interiorità, moralista che posa da epicureo e sovverte ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] due anziani travestiti che vivono la loro solitudine ai margini di una Roma corrotta e arida, descritta con un acume alla Balzac.Dopo aver divorziato dalla Valeri nel 1974, sposò Virginia Antonioli che nel 1997 gli ha dedicato il libro Vittorio e io ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] schermo centinaia di opere importanti di scrittori russi o stranieri (A.S. Puškin, N.V. Gogol′, L.N. Tolstoj, H. de Balzac, Ch. Dickens, A.N. Ostrovskij, M.I. Lermontov, A.P. Čechov); nonostante l'ingenuità della realizzazione e i limiti dovuti all ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] da Ingram per la coppia Rudolph Valentino - Alice Terry, era un adattamento modernizzato dell'Eugénie Grandet di H. de Balzac. Pur splendidamente fotografato da J. Seitz, nel ruolo dell'amoroso dandy Charles Grandet, il G. scivolava in secondo piano ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] Luis Buñuel) e risente naturalmente molto delle teorie psicoanalitiche freudiane. È anzi P. Brooks (The melodramatic imagination: Balzac, Henry James, melodrama and the mode of excess, 1976) a definire la psicoanalisi come "realizzazione sistematica ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] Jekyll and Mr. Hyde. Attrici famose si sono ritagliate dalle pagine dei romanzi personaggi carismatici come Eugénie Grandet di H. de Balzac, Carmen di P. Mérimée, Madame Bovary di G. Flaubert, La Dame aux camélias di A. Dumas fils, Anna Karenina di L ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] La belle noiseuse (1991; La bella scontrosa) J. Rivette ha trasposto la novella Le chef-d'oeuvre inconnu di H. de Balzac, effettuando un'operazione del tutto insolita: narrare una breve storia in un film della durata di quattro ore. Nel 1993 M. de ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] nell'arte e la differenza fra narrazione (che il filosofo ungherese attribuiva agli autori del r. ottocentesco, come H. de Balzac e L.N. Tolstoj) e descrizione (che Lukács invece attribuiva ai puntigliosi naturalisti come G. Flaubert ed É. Zola ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...