Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società francese della prima metà dell'Ottocento. La sua costellazione narrativa venne da lui stesso raccolta ne La Comédie humaine, pubblicata (1842-48) in 16 volumi, in cui si collegano avvenimenti e personaggi ...
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Scrittore francese (Angoulême 1595 - ivi 1654). Integrò per la prosa la riforma letteraria operata nella poesia dal Malherbe, mirando all'ordine e alla chiarezza. Arbitro del gusto fino alla metà del Seicento, fece parte dell'Accademia francese dalla fondazione (1635), fu tra i personaggi eminenti dell'Hôtel de Rambouillet. Lasciò 820 Lettres; trattati: Le Prince (1631, per confutare il Machiavelli); ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] di sospetta frode fiscale.
Le ambizioni del libro sono diverse e più alte, riassumibili nei 2 numi tutelari Balzac e Houellebecq. A Honoré de Balzac (1799-1850) rinviano l’ampiezza di orizzonti, il gusto di descrivere i piccoli ambienti dove si ...
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(Il colonnello Chabert) Romanzo (1832) del romanziere francese H. de Balzac (1799-1850), che fa parte della raccolta La Comédie humaine.
Ne è la trasposizione cinematografica Le colonel Chabert (1994; [...] Il colonnello Chabert), film in costume di Yves Angelo ...
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Le père Goriot Romanzo (1834) del romanziere francese H. de Balzac (1799-1850); dal nome del protagonista, un vecchio commerciante a riposo che ha saputo dare alle sue due figlie, sposate con due nobili, [...] una posizione elevata, ma che esse disprezzano e sfruttano fino all'ultimo. Il romanzo fu poi inserito nella Comédie humaine, e precisamente nelle Scènes de la vie privée ...
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Erudito (Blois 1829 - ivi 1886). Esordì con saggi critici (Histoire de Balzac, 1852); si volse poi a ricerche erudite, trattando spesso argomenti italiani: Les archives de la sérénissime république de [...] Venise. Souvenirs d'une mission (1858); La diplomatie vénitienne. Les princes de l'Europe au XVIe siècle d'après les ambassadeurs vénitiens (1862); Les archives de Venise, histoire de la Chancellerie secrète ...
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Personaggio letterario del romanzo Père Goriot (1834) del romanziere francese H. de Balzac (1799-1850); è un evaso dal carcere, che, con una metamorfosi sociale, diviene poliziotto. ...
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Romanziere e giornalista francese (Besançon 1804 - Parigi 1850). Entrato in relazione con Balzac, divenne a Parigi collaboratore della balzachiana Chronique de Paris, e sotto l'influsso diretto del grande [...] romanziere pubblicò anch'egli alcuni romanzi che ebbero un certo successo: Le noeud gordien (1838); Gerfaut (1838, il migliore); Les ailes d'Icare (1840); Le gentilhomme campagnard (1847) ...
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Scrittore francese (Parigi 1803 - ivi 1871). Direttore della Revue de Paris (1830-33), scrisse in collab. con Balzac e Ph. Chasles i Contes bruns ... par une tête à l'envers (1832). Portò anche a termine [...] alcuni romanzi di Balzac rimasti incompiuti: Le député d'Arcis (1854); Le comte de Sallenauve (1855); La famille Beauvisage (1855); Les petits bourgeois de Paris (1856-57). Meno interessante la sua abbondante produzione romanzesca (Louison d'Arquien, ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...