Amante (Orléans 1579 - Parigi 1633) del re Enrico IV di Francia. Figlia di Francesco Balzac d'E. e di Maria Touchet, ebbe il titolo di duchessa di Verneuil e diede a Enrico IV un figlio, Enrico di Verneuil. [...] Sperò di essere sposata dal re; visto fallire il progetto, partecipò alla cospirazione contro il re scoperta nel 1604 ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] perdurante ostilità tra Pisa e Firenze. Anche le trattative dell'A., come del resto le precedenti, fallirono, perché il de Balzac vendé ai Pisani le fortezze.
In rapporti d'amicizia col Savonarola, che pur non ebbe eccessiva fiducia nella sua abilità ...
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Maffei Carrara Spinelli, Clara contessa
Patriota (Bergamo 1814 - Milano 1886). Nel 1832 sposò il poeta Andrea Maffei, dal quale si separò legalmente nel 1846. Colta, intelligente, raffinata, raccolse [...] significativi rappresentanti dell’arte e della letteratura dell’epoca, protagonisti del nuovo clima risorgimentale e romantico. Anche Balzac e Liszt furono suoi ospiti. Coinvolta nelle Cinque giornate di Milano, si impegnò a sostenere moralmente e ...
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Favorita (Orléans 1549 - Parigi 1638) del re di Francia Carlo IX. Di straordinaria bellezza e intelligenza, fu conosciuta a Orléans (1566) da Carlo IX, che la tenne presso di sé fino alla morte e ne ebbe [...] due figli, uno morto bambino e l'altro divenuto poi Carlo duca d'Angoulême. Sposò poi (1578) il governatore d'Orléans François de Balzac d'Entraigues e fu madre di Henriette, la futura favorita di Enrico IV. ...
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Gentildonna francese (Roma 1588 - Parigi 1665), figlia di Jean de Vivonne, ambasciatore di Francia, e di Giulia Savelli; sposò (1600) Charles d'Angennes, poi marchese di Rambouillet. Dama di grande eleganza [...] . 17º. Intorno alla gentile Arthénice (anagramma del suo nome trovato da Malherbe) convennero il Corneille, J. Chapelain, J.-L. de Balzac, A. de Vangelas, A. Godeau, Mademoiselle de Scudéry e figura dominante tra questi A. Voiture. Aperto nel 1615, l ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] per il conformismo e la spinta a costruirsi un percorso culturale autonomo attingendo alla ricca biblioteca domestica: Plutarco, Balzac, gli illuministi francesi e lombardi, Porta, Mazzini. Nel 1864, all’interno del dibattito nell’area mazziniana e ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] particolare in Francia, a Parigi, come fanno fede i rapporti epistolari della C. con G. Sand, e le visite che le fecero Balzac nel febbraio del 1837 (guidato dalla C. nella visita ai monumenti milanesi), e F. Liszt con Marie d'Agoult, meglio nota con ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] che egli ritiene, malgrado tutto, il nuovo mondo, il retaggio più alto della grande cultura borghese: da Goethe a Heine, da Balzac a Tolstoj, da Lessing a Hegel.
I suoi singoli libri sono le tessere di un solo grande mosaico. Il problema centrale è ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] poco attratto dalla matematica, preferiva la storia, e fu anche appassionato lettore dei romanzi di Walter Scott e di H. de Balzac "per le loro connessioni con la tradizione storica o con la realtà attuale" (ibid., pp. 6 s.). All'inizio studiò molto ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...