PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] simboliche della loro vita o che direttamente rappresentano le parole profetiche (cattedrali di Modena, Ferrara, Parma, Bamberga, Chartres, Bourges, Reims).
Il tema compare assai spesso anche nella decorazione degli amboni, ove i profeti ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] e indipendente è il gruppo delle Apocalissi miniate dall'arte ottoniana nei codici di Treviri (sec. VIII o IX), di Bamberga (princ. del sec. XI), di Cambrai, di Valenciennes. Tra i due gruppi lo spagnolo ebbe maggiore diffusione e agì fra ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] Olanda, il Puget, il Girardon, il Coysevox in Francia, gli scultori decoratori della Baviera, della Svevia, di Würzburg, di Bamberga, di Dresda e di Praga - e su tutti Andrea Schlüter - furono i tipici e fecondi rappresentanti dell'arte barocca, la ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] che trattano dell'accompagnamento al cembalo: il carmelitano italiano Bertoldo Spiridione e il lucchese Francesco Gasparini. La Insiructio nova (p. 1ª, Bamberga 1669-70; p. 2ª, ibid. 1672; p. 3ª e 4ª, s.l.n.a. [ma 1679]) del primo fu una rivelazione ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] (Costanza): Volapük; 1884, C. Meriggi (Pavia): Blaia Zimondal; 1885, P. Steiner (Neuwied): Pasilingua; 1886, Eichhorn (Bamberga); 1887, American Philosophical Society (Philadelphia); 1887, L.L. Zamenhof (Varsavia): Esperanto; 1888, 1889, 1890, G ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] e di assicurare ad essa la sua protezione e difesa. Questi accordi furono approvati e giurati dai grandi dell'Impero a Bamberga l'11 novembre 1122; il papa ne prese atto ufficiale nel concilio lateranense del marzo 1123.
Così dopo una lotta quasi ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , impossibilitato ad agire senza il sostegno dell'imperatore, ma Lotario giunse solo nella primavera 1137. La Dieta di Bamberga, che aveva pacificato la Germania, consentì a Lotario di scendere per la seconda volta in Italia. Mentre l'imperatore ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] 'arte il disegnatore del Salterio di Utrecht (Utrecht, Bibl. der Rijksuniv., 32), lo scultore della statua di Elisabetta nel duomo di Bamberga o l'orafo Nicola di Verdun. Attraverso lo studio delle forme antiche, tali a. mossero i primi passi verso l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] a Jena è ormai diventata precaria e Hegel accetta, quindi, per un anno (dal 1807 al 1808) di dirigere un giornale a Bamberga, la “Bamberger Zeitung”. Curioso degli avvenimenti del mondo, vi scrive cronache puntuali e acute. Nell’autunno del 1808 si ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] e regolare; non predicò solo l’indulgenza giubilare, ma convocò sinodi nelle sedi episcopali di Salisburgo, Bamberga, Magdeburgo, Magonza e Colonia, visitò conventi e monasteri, combatté la superstizione e risolse controversie locali. Concluse ...
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bamberghese
bamberghése agg. e s. m. e f. – Della città tedesca di Bamberga, nella Baviera; abitante o nativo di Bamberga. Costituzione criminale b., codice di diritto e procedura penale promulgato nel 1507 da Giorgio III principe vescovo...
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...