CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] , riprodotti nella tinta regale, separano tra loro i diversi vangeli. Il coevo Statuto di Niedermünster di Enrico il Litigioso (Bamberga, Staatsbibl., Lit. 142) si colloca nella stessa tradizione per quel che riguarda il ritratto dell'autore e la ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] e profilature bianche (il sistema ritorna con qualche variazione nella vicina chiesa cistercense di Haina). Nel duomo di Bamberga le pareti della navata erano rosate ed eccezionalmente prive di commessure dipinte (Haas, 1978). La presenza dell'ocra ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] , ne testimonia l'utilizzo negli arredi delle chiese e induce a considerare la possibilità che i superbi cofanetti di Bamberga (Monaco, Bayer. Nationalmus.) e di Cammin (perduto nella seconda guerra mondiale) potessero avere anch'essi una funzione ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 29159, inizio del sec. 10°) proveniente dalla Germania meridionale, area alamanna, forse da Reichenau; la famosa A. di Bamberga (Staatsbibl., Bibl. 140), risalente all'epoca ottoniana e redatta a Reichenau intorno al 1001-1002, e infine il frammento ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] della ricostruzione gotica, la consueta disposizione a lato dell'edificio di culto (Laon, Noyon, Bamberga, Naumburg, Erfurt, Salisbury, Lincoln, Norwich, Barcellona, Tarragona, Pamplona), desunta dalla tradizionale formula monastica, preferendo ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] risalta la decorazione di un fusto di colonna interamente scolpito a figure e animali -, e nella c. orientale del duomo di Bamberga (1215 ca.). Un dato costruttivo comune alle c. dell'Europa centrale entro la metà del sec. 12° è individuabile nell ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] resa del movimento. In Germania un notevole realismo si raggiunse, per es., in due celebri statue equestri, quella del duomo di Bamberga, eseguita fra il 1225 e il 1237, e quella del Mercato Vecchio di Magdeburgo del 1245-1250 circa. In Italia risale ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] : J. Strzygowski, Das Etschmiadzin Evangeliarbuch, Vienna 1891; F. Macler, L'évangile arménien, Parigi 1920; K. Weitzmann, Die arm. Buchmal., Bamberga 1933, p. 8; S. De Nersessian, in Art Bull., XV, 1933, p. 1933. Sul tipo dell'altare nella miniatura ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] francese in favore di espressioni tardoromaniche originarie dell'Europa centrale. La regione occidentale dell'U. presenta legami diretti con Bamberga in monumenti quali la chiesa abbaziale benedettina di Ják e altre a essa legate, in U. e Austria ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] furono rappresentati nel sec. 13° in una vetrata della cattedrale di Chartres e nel portale dei Principi del duomo di Bamberga, mentre nel sec. 14° il tema, raffigurato nelle miniature del calendario del Breviario di Belleville e nelle sue numerose ...
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bamberghese
bamberghése agg. e s. m. e f. – Della città tedesca di Bamberga, nella Baviera; abitante o nativo di Bamberga. Costituzione criminale b., codice di diritto e procedura penale promulgato nel 1507 da Giorgio III principe vescovo...
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...