famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] direttamente discendenti da un diritto naturale improntato alla volontà trascendente diDio, verso la metà del 19° sec. sorse un f., contrastando la denatalità, valorizzando la crescita dei bambini, promuovendo l’autonomia dei giovani e favorendo la ...
Leggi Tutto
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] digeribile, e dunque particolarmente adatto per la dieta di anziani, bambini e chiunque abbia disturbi digestivi. Per il basso a monogramma del nome di Gesù (᾿Ιησοῦς Χριστὸσ Θεοῦ υἱὸς Σωτήρ, «Gesù Cristo figlio diDio, Salvatore»).
Astronomia
Ultima ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] alla sinagoga di Roma che, qualche giorno dopo la visita di ῾Arafāt, causò la morte di un bambinodi due anni e il ferimento di oltre trenta alla ragione del riunirsi nell'aula sacra del popolo diDio e a cui è finalizzata la preghiera, avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] uno per ogni singola categoria della popolazione, ad esempio i bambini, ovunque essi si trovino? Per quanto concerne le cariche, da dono diDio si trasformò in strumento diabolico.
In questo processo complessivo di razionalizzazione la burocrazia ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] e quella della terra dipendono in egual misura dalla benevolenza diDio.
L'interazione tra la sessualità umana e la cosmologia non si danno il cambio. Fin dai primissimi mesi il bambino viene nutrito con farinata e cibo premasticato; l'alimentazione ...
Leggi Tutto
Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] erano colpevoli di deicidio e gli infedeli di opporsi al disegno diDio, che la cristianità medievale riteneva di incarnare in prime fasi di apprendimento degli individui. Tipico è l'odio che viene inculcato nei bambini dagli insegnamenti di alcune ...
Leggi Tutto
In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] la specialissima protezione di quella; onde i n. ‘teofori’ (letteralmente: «portatori di un dio»), frequenti specie presso tre, mentre è vietato imporre al bambino lo stesso n. del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] alla fase d'infantilismo dell'umanità. Il diodi ogni religione è la proiezione mitizzata del padre, e cioè la fittizia soluzione che l'uomo, in uno stato analogo a quello dei nevrotici e dei bambini, trova al suo conflitto. Per ciò stesso ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] dei numeri che rappresentano i ‛segni' o attributi diDio).
Oltre quest'insieme di tradizioni che si riallacciano alle ‛scienze della vita ai bambinidi parlare la lingua materna, al fine di sottrarli alle influenze tradizionali. Il bambino sorpreso ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] sia espressa in modo simbolico e/o sublimato: un bambino nevroticamente disturbato e geloso, per esempio, diventa non già sfugge a qualsiasi normativa o, addirittura, come un 'giudizio diDio' - e le dottrine pacifiste, che condannano la guerra ...
Leggi Tutto
retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. Il videogioco è per l'opinione pubblica...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...