LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] si iscrisse all’università di Venezia.
Educata dalla madre e anche dalle suore di Maria Bambina a una sincera fede anche alcune intuizioni fondamentali del futuro movimento: il primato diDio e del Vangelo, la passione per l’unità, la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] la grandezza, la benevolenza e l’esistenza stessa diDio attraverso l’“armonia prestabilita” e l’universalità del soltanto frutto di una scienza ereditata? Né si deve trascurare la probabilità che l’inculcare una fede religiosa nei bambini produca un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] quasi coincidere l’avvento del regno diDio con l’istituzione di una repubblica di santi.
In questo contesto il della Trinità e del battesimo dei bambini. Il testo suscita una forte reazione da parte di Calvino, che rifiuta le teorie dell ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...] in tali pensieri tu non sei più figlio dell’uomo, ma diDio attraverso la fiducia in Cristo, nel cui nome sei stato battezzato: proprio figlioletto, entra in una casa vicina, e trova il bambino ucciso e con il corpo straziato. Accecato dall’ira, l’ ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] stesso istituiva, in una casa sita in piazza Gran Madre diDio, un asilo femminile con cinquanta posti, che ampliava poi otteneva poi (contribuendo alle spese) la creazione di un asilo per bambini e di una scuola per giovanetti accanto all'asilo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] farsi cristiano senza essere colto da un sentimento di timore nei confronti diDio (rarissime quippe accidit, imno vero numquam, ut e pratiche nefande nelle loro segrete adunanze, e che mangino i bambini (Dodds E. R., Pagani e cristiani in un’epoca d ...
Leggi Tutto
Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] erano colpevoli di deicidio e gli infedeli di opporsi al disegno diDio, che la cristianità medievale riteneva di incarnare in prime fasi di apprendimento degli individui. Tipico è l'odio che viene inculcato nei bambini dagli insegnamenti di alcune ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1513 il concilio Laterano V approva la bolla Apostolici regiminis, che sancisce [...] pura, non discorsiva propria delle Intelligenze separate e diDio, come pretendono coloro che “magnificano l’uomo” dimenticandosi averroista – di una semplice “trovata”, paragonabile alle “favole” che le balie usano per convincere i bambini a fare ...
Leggi Tutto
Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] Dio;
(c) molti nomi teofori (letteralmente «portatori diDio»), contenenti il nome diDio.
Tra i nomi augurali e/o gratulatori vi sono nomi di all’inizio del XXI secolo, risulta che i bambini hanno un nome ufficiale italiano, col quale sono ...
Leggi Tutto
BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] consequente") non vengono conferiti a tutti, come ai bambini morti senza battesimo, agli infedeli, ai peccatori che ne apriva un nuovo periodo di attività: l'argomento fu uno studio comparativo del concetto diDio nelle varie religioni (Prose volgari ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...