Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] David, nonché sede del cenacolo dove Gesù consumò l'Ultima Cena; la Valle biblica di Ben Hinnom, dove in epoca preisraelitica si compivano sacrifici dibambini al dio Moloch, diventata poi la Geenna, cioè l'inferno mitico.
A questi luoghi ancestrali ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] e sulla Gallia un'ondata di Unni guidati da Attila, chiamato dai Romani "flagello diDio". Morto questi nel 453, di carri carichi di masserizie, di donne, dibambini e di vecchi. La ragione fu che in Occidente nessuno era in grado di opporsi e di ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] anni nel corso dei quali compie diversi miracoli e riceve la Legge diDio sul monte Sinai. La sua vita è narrata nella Bibbia, umile e infine diventa re. In queste storie la sopravvivenza del bambino è il segno che gli dei lo hanno scelto come futuro ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] nacque dalla riscoperta del Vangelo come annuncio della libera grazia diDio, donata al peccatore senza riguardo ai meriti e senza dei bambini. Il battesimo – sostenevano gli anabattisti – non può essere imposto, dev’essere una libera scelta di chi ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] .
La Tregua diDio
Nella società europea medievale, e soprattutto in Francia, la violenza dilagava. La prepotenza e l’impunità dei signori mettevono a repentaglio la vita quotidiana di tutti gli abitanti: monaci, contadini, bambini, donne, vecchi ...
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Burkina Faso
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia dell'ex Alto Volta, limitata a pochi titoli fino all'inizio degli anni Ottanta, ebbe una rapida crescita, quantitativa e qualitativa, [...] stato Wend kuuni (1982, Il dono diDio), lungometraggio d'esordio di Gaston Kaboré, figura fondamentale nel cinema del B. F. degli ultimi vent'anni. Con estrema semplicità narrativa, il regista narra le vicende di un bambino che ha perso la parola in ...
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Unni
Tommaso Gnoli
Dall’Asia con furore
Gli Unni erano una popolazione barbarica di stirpe mongolica. Non ebbero mai una vera e propria unità etnica, né mai costituirono un vero Stato. Il loro momento [...] e Teodosio e dei generali Stilicone ed Ezio.
Il flagello diDio
Gli Unni, però, non erano altro che schiere tra loro dorso dei cavalli. Si spostavano con le loro donne e i bambini su carri coperti di pelli. Non avevano alcuna credenza religiosa. ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] vuole dimostrare la devozione assoluta di Abramo al suo Dio, si collega all'uso degli antichi popoli di Canaan (i Fenici) di sacrificare i bambini agli dei. Anche la legge ebraica considerava il primogenito proprietà diDio, ma proibiva il sacrificio ...
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angeli
Emanuela Prinzivalli
In posizione intermedia fra Dio e gli uomini
Il loro nome deriva dal greco ángelos, che vuol dire "messaggero". Per le tre religioni monoteiste ‒ ebraismo, cattolicesimo [...] rapporto con gli angeli, che lo servono e lo confortano; egli dice che gli angeli dei bambini vedono di continuo il volto diDio, espressione all'origine della credenza dell'angelo custode.
Gli angeli nel cristianesimo
Alcuni fra i primi cristiani ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] vari prodigi, profetizzando infine al faraone la nascita di tre fratelli dalla moglie di un sacerdote di Ra e dal dio Ra stesso, i quali occuperanno il trono dopo di lui; col racconto della nascita dei tre bambini, che portano il nome dei primi tre ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...