REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] A. Calenda (Operetta di Gombrowitz, Il dio Kurt di A. Moravia, Lear di E. Bond, Come vi garba, La madre di Gor'kij-Brecht), (Zip Lap Lip... ecc.) in interventi itineranti fra i bambini (Forse un drago nascerà), nei manicomi (Marco Cavallo), nel ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] della cassa e di tutto ciò che veniva lasciato in deposito (oggetti, vesti, ecc.). Vecchi e bambini godevano dell'entrata all'esercizio di esso con l'assegnazione della proprietà di taluni fondi (Cass. Dio., 54, 29).
Presso le Terme di Agrippa sorse ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] secondarî o d'occasione. È del '38 la raccolta di Sei romanze pubblicata dal Canti: composizioni di assai scarso valore.
Il 26 di marzo del '37 nacque agli sposi una bambina, Virginia, che però doveva morire poco più di un anno dopo, cioè a un mese ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] aperto palleggiando fra le mani i loro bambini". Ma già nel 400 d. C., a testimonianza di Fa Hian, l'uomo, nemico all'uomo dottrina, ma il dubbio di non esser compreso lo rendeva perplesso. La leggenda vuole che il dio Brahmā in persona vincesse le ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] a sua volta lo insegnò alle bambine, e il punto di Burano protetto anche da Margherita di Savoia, allora principessa, tornò a tal grazia a Dio. Dopo di che la proibizione fu tolta. Francese è anche il tulle che nasce nella città di questo nome, dove ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] bibl.) dimostrando ch'essi non erano ossessi, cioè posseduti dal dio, come voleva il Wilcken, né semplici prigionieri civili, come aprì nel 1816 accanto alla sua filanda di New Lanark in Scozia per i bambini degli operai; e agli sviluppi successivi ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] consacrato con il fidanzamento della figlia di Magas Berenice II con Tolomeo III Evergete, ancora bambini. Magas mori circa il 253 soltanto il tempio del dio fondatore, di Apollo, ma un gran numero di templi minori, di sacelli e di altari; e tutta l ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] martire portoghese, insidiate da uomini, ottengono da Diodi cambiare il volto coprendolo di foltissima barba (Vita S. Paulae Barbatae in ai bambini si riserba il cavalluccio in mezzo alla sala. L'artista è sempre lui, con qualche nota di riserbo ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] . In ogni bottega una nicchia è dedicata al dio della ricchezza, a cui si brucia incenso. È raffigurato sotto un albero, carico di monete che cadono a terra come foglie secche e sono raccolte da bambini. Nell'interno della bottega, un'altra nicchia è ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] studio del fanciullo nella sua realtà vivente di uomo: amare l'infanzia con un amore fatto di devozione, di assistenza, di conforto, di difesa; rispettare e promuovere il processo spirituale del bambino, cioè la sua spontaneità; trarre profitto dalla ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...