PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] (ideo missus sum; Luca, IV, 43); era nel nome e per autorità diDio; era non soltanto la verità, ma la vita e la via alla salvezza; ormai a bambini; ma in antico, appunto perché rivolta ad adulti, era anche una forma superiore di predicazione. Le ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] un altro a Simplicio. Vanno ricordati anche uno scritto Sui bambini morti prematuramente (prima del battesimo), e il Dialogo sull' subire una purificazione graduale, che le pemiette di giungere alla conoscenza diDio, per la quale essa è fatta, in ...
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PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...]
Secondo la dottrina cattolica il peccato è una violazione della legge diDio; S. Agostino, ad es., lo definisce "un'azione, uso ecclesiastico di battezzare i bambini ancora privi dell'uso di ragione, come a prova della fede in un peccato di origine. ...
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SERVETO (Servet), Miguel
Delio Cantimori
Conosciuto anche sotto i nomi di Miguel de Vilanova, e Michel de Villeneuve, nacque (data più probabile) il 29 settembre 1511 a Vilanova de Sixena (Lérida); [...] tutta la potenza causale divina: così tutte le cose sono "modi" diDio, cioè divine: non è solo Cristo a essere divino, tutte le battesimo dei bambini, come azione inconsapevole, e negava il dogma della Trinità in forza del suo concetto di Cristo, ...
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OSPITALIERI, FRATELLI
Luigi GIAMBENE
Stanislao PASTORI
. L'ordine ospitaliero di San Giovanni diDio (Ordo hospitalarius S. Ionnnis de Deo, detto comunemente in Italia dei Fatebenefratelli; in Francia, [...] detti, ma anche ad asili per vecchi, per alienati, per bambini poveri e infermi, per sordomuti, ecc. La direzione dell'ordine , Barcellona 1917; G. de Villethierry, Vita di S. Giovanni diDio, traduzione italiana di P. Cianfrogni, 2ª ed., Roma 1925 ...
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Twardowski, Jan
Marcello Piacentini
Poeta polacco, nato a Varsavia il 1° giugno 1915. Ha iniziato a pubblicare singole poesie nel 1933, ma l'esordio in volume risale al 1937 con la raccolta Powrót Andersena [...] (1973, Quaderno a quadretti. Conversazioni con i bambini e non solo con i bambini), scritte in una prosa mirata a sollecitare l' alla natura, permette di cogliere l'invisibile presenza e la saggezza creatrice diDio.
bibliografia
A. Sulikowski ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] tra le fasce di età.In numerose società le donne e i bambini manifestano spavento e timore di fronte alle maschere Vidal-Naquet, 1986, pp. 11 ss.). Fin dal periodo arcaico, il dio è rappresentato da una maschera barbuta appesa a un palo o a un albero ...
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Shoah
Elena Loewenthal
Lo sterminio degli ebrei d’Europa
«Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo. [...] migliaia di cadaveri venivano bruciati. Allora, invece, e dopo di allora, in molti si sono chiesti dove mai fosse Dio, in vi è stato costruito (1987) un memoriale ai bambini: più di un milione dibambini, infatti, sono morti in quegli anni. Qui, ...
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amore
Geni Valle
Un sentimento fondamentale dalle molte forme
Sentimento complesso e intenso in cui si mescolano affetto, desiderio e attrazione, l'amore può avere forme molto diverse e una varietà [...] Greci immaginassero che Eros fosse nato dal matrimonio di Afrodite con il dio della guerra, Ares, fa pensare che avessero bene deboli, cioè i bambini. L'incesto, infatti, non è una forma di amore perché ruba ai bambini la loro infanzia costringendoli ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] strutture destinate al culto del sovrano, assimilato a un dio nell'iconografia monetale e scultorea e negli epiteti ufficiali . Quello più piccolo, non decorato, conteneva lo scheletro di una bambinadi 8-9 anni (il nome locale Kizöldün in turco ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...