Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] le loro grida spaventarono il santo, che scappò via e corse da Dio dicendo: "Appena gli uomini mi hanno visto si sono messi a gridare c'era l'abitudine, come oggi, di registrare la data di nascita dei bambini e così nessuno conosceva il giorno del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] , con la conseguenza che ne sono vittime anche i bambini appena nati, della cui colpa rimane un segno nel viene spezzato, per così dire, sull’altro versante, quando cioè l’azione diDio non è più armonicamente connessa con il modo in cui l’uomo la ...
Leggi Tutto
Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] per quanto questa iconografia mostri il dio intento a un'azione e non assorto, quasi in uno stato di malinconia, come tramandano le fonti; dagli eroti bambinidi tradizione lisippea, mentre gli eroti di P. sono adolescenti.
Dell'Eros di Pàrion (v ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] sec. 14°, l'iconografia della Carità cominciò a diversificarsi, essendo rappresentata a volte nell'atto di allattare bambini, mentre l'amore diDio venne più spesso associato alla misericordia verso il prossimo, grazie al motivo del fuoco - simbolo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] che il medico ascrive a sé è in realtà opera diDio. Molto spazio ed enfasi sono riservati alle lamentevoli relazioni medica si esercitava insieme ad altre come l'insegnamento ai bambini, il commercio dei libri, la lavorazione dello zucchero. Altri ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] convalescenti, dedicato a Muḥammad ibn Mūsā; di quello sui bambinidi otto mesi, dedicato a una concubina di al-Mutawakkil (r. 232-247/847 loro esperienza quotidiana. Nel credo di Muḥammad, Dio doveva essere la causa di tutto, anche dell'accadere ...
Leggi Tutto
salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] della candida rosa, illustrata da s. Bernardo, nella quale il poeta vede il disegno diDio: i santi del Nuovo Testamento, i credenti nel Cristo venturo (XXXII 1-39), i bambini che in diversi modi ricevettero la grazia divina e la s. prima e dopo la ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] per comunicare.
Imparare a parlare
Fin dalla nascita 'parliamo'. I bambinidi pochi mesi non usano, ovviamente, parole o frasi ma il a costruire una torre altissima e una città bellissima. Dio, colpito da tanta superbia, scende sulla Terra perché ...
Leggi Tutto
Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] occasione di fare altri accenni in proposito), che non si possa esprimere con le parole, che abbiamo apprese da bambini, redenzione per sangue che si versi dagli dèi o dai figlioli diDio, almeno nella vita che noi conosciamo e che sola possiamo ...
Leggi Tutto
MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] bambini, in cui, dal primo numero fino al 25 genn. 1883, apparve a puntate La storia di un burattino (ossia il Pinocchio) di custodiva i male credenti», e ora «ritorneremo fuori a parlare diDio, che ieri abbian negato?» (cfr. Lettere 1860-1928, ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...