Commediografo (Taranto 1886 - Positano 1958); fu critico teatrale di varî giornali e redattore capo (1926-31) della Nuova Antologia. Il suo primo testo teatrale, Mattutino (in collab. con F. M. Martini), [...] ); ... E lui gioca (1936); L'inferno (1937); Poveri davanti a Dio (1947); Salviamo la giovane (1951); In nome del padre (1952); Nora di narrativa, fra cui il romanzo Pricò (1924), da cui è stato tratto, per la regia di V. De Sica, il film I bambini ...
Leggi Tutto
Pariani, Laura. – Scrittrice italiana (n. Busto Arsizio 1951). Laureata in filosofia, dopo la pubblicazione, negli anni Settanta, di alcuni libri di fumetti, si è imposta come scrittrice negli anni Novanta. [...] Di corno o d’oro (1993, premiata al Grinzane Cavour); La spada e la luna (1995); La signora dei porci (1999, premio Grinzane Cavour); Il paese delle vocali (2000); Quando Dio ballava il tango (2002); La straduzione (2004); Dio non ama i bambini ...
Leggi Tutto
Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] rilievo è stato dato al ‘sacrificio di c.’, pasto in comune, al quale si crede che il dio stesso partecipi o che vi sia mangiato infanti e ai bambini, che non abbiano ancora questo uso della ragione, perché si accentua il valore di dono gratuito. ...
Leggi Tutto
Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] e il Soma, oltre che bevanda sacrificale, è anche un dio con caratteri cosmici. In molte religioni però non è l’efficacia tipo rientra spesso anche l’infanticidio rituale (masse di resti dibambini sacrificati a Tanit sono stati ritrovati nel sito ...
Leggi Tutto
sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] dididi casi l’intensità di reazione è variabile dibambino. Già alla nascita, il piccolo è dotato di una precisa organizzazione sessuale e di un’energia sessuata. Inizia, successivamente, un percorso dididi elaborare uno schema didididi varie forme didi ...
Leggi Tutto
triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] femmina: culti greci di Leto, Apollo e Artemide, culto di Fortuna Primigenia, di Iuppiter e Iuno bambini a Preneste); un particolare ) nella religione avestica, dato che Ahura Mazdā è dio unico; tuttavia questo gruppo spesso menzionato mostra come la ...
Leggi Tutto
Attore e regista teatrale italiano (n. Verbania 1950). Rivelatosi nell'ambito del teatro-ragazzi (Orphy 2013, 1983; Oz, 1986), ha sviluppato una personale ricerca sull'arte del raccontare e sul rapporto [...] epico-corale (Corvi di luna, 1989; Memoria del fuoco, 1992; Peer Gynt, 1994; Migranti, 1996; Gioventù senza Dio, 1997; Sakrifice, il volume Pensieri di un raccontatore di storie (1991), nato dal lavoro di animazione con bambini e insegnanti, e ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Dortmund 1929 - Roseburg 2008). Spirito battagliero alla ricerca della dichiarata provocazione, nemico dello stile sentimentale e ancor più dello stile innodico consacrato, si presentò col [...] quindi dal Dio delle beatitudini. In continuità, i Kunststücke (1962) esasperano i toni di un crasso edonismo. Ulteriori testimonianze di un'autentica anti-cultura sono: Über das Volksvermögen (1967), raccolta di versi scritti da bambini dei ...
Leggi Tutto
MITO e MITOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Konrad Theodor PREUSS
. Il mito come elemento dei fenomeni religiosi. - Per precisare la posizione del mito nel campo della religione, è necessario [...] nelle feste delle nuove pannocchie e dell'arrostitura del granoturco, il diodi questo, Santari, in forma d'una pannocchia, è preso popoli agricoltori e i totemisti, la provenienza dei bambini divenne oggetto principale del pensiero religioso.
Per le ...
Leggi Tutto
TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] sec. X, fu tale che si attriburono a Maometto ḥadīth di questo genere: "Dio grande e potente dice: io ho una milizia che ho "occhio" fa göün; yzü "viso" fa yüzün; ciogiuq "bambino" fa ciogiuġun.
Le consonanti del ‛osmānlï, prescindendo da quelle che ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...