PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] osservazioni hanno portato a evitare l'esclusione del bambino in classi differenziali e a preferire il suo inserimento acuto: frequenti le allucinazioni uditive attribuite alla voce diDio o del diavolo, allucinazioni tattili attribuite a streghe ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] fedeltà, perché con fede e fedeltà inviolabili devi custodire e difendere la Sposa diDio, la santa Chiesa e la tua che ne fa parte".
Nel sec. bambini. Talora non è la fede che fa questo ufficio, ma un altro anello fabbricato con un chiodo da ferro di ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] che testimonia a tutti il Vangelo della grazia diDio e si pone a servizio di tutto il creato. Lo scopo della ricerca della , con la collaborazione per migliorare la situazione di donne, bambini e popolazioni indigene, con la guida dei movimenti ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] non utilizzare il seme di un donatore dopo che con lo stesso seme sono nati più di un certo numero dibambini (da 3 a 9 V. Franco, Etiche possibili. Il paradosso della morale dopo la morte diDio, Roma 1996.
Th. Rabe, K. Driedrich, B. Reinnebaun, ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] Judgment, più tardi, potrebbero fargli attribuire una concezione diDio assai eterodossa. Quali fossero in realtà i sentimenti più ironico, il capolavoro di questo maestro dell'ironia che non sopportava la presenza dei bambini, è stato degradato da ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] e in Arcadia, da un'altra ninfa, figlia di Driope, ha generato Pane. Per i bambini ha una predilezione: è l'educatore del giovane con la quale chiude nel sonno gli occhi agli uomini. E un dio che dà la luce ma che anche la toglie; perciò uccide Argo ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] di governo e fuori di ogni diretto intervento dell'Inquisizione e della Compagnia di Gesù, contribuì la Congregazione dei chierici regolari della Madre diDio i bambini "Regina Elena". La provincia inoltre ha fondato l'Istituto provinciale di igiene ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] si valeva già della pratica invalsa di battezzare i bambini per argomentare contro Pelagio), gli anabattisti poligamia, con la scusa di dover creare cittadini per il regno diDio, ma in verità per favorire le voglie di Giovanni di Leida. Una fra le ...
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(XIV, p. 651)
Nel quadro degli straordinari progressi che lungo tutto il 20° secolo, ma in modo particolare negli ultimi decenni, hanno potenziato le capacità della medicina di prolungare la vita, la constatazione [...] della vita, in quanto dono inalienabile (sia esso di natura o diDio), l'e. attiva è giudicata moralmente illegittima, come in coma o nei bambini nati con gravi malformazioni. In tal senso, i rischi segnalati trovano un indizio di conferma in quanto ...
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Regista teatrale, nato a Cesena il 4 agosto 1960. Diplomato in pittura e scenografia all’Accademia di belle arti di Bologna, nel 1981 insieme a Claudia Castellucci (n. 1958), Chiara Guidi (n. 1960) e Paolo [...] di un mollusco, 1992; Masoch. I trionfi del teatro come potenza passiva,colpa, sconfitta, 1993; gli spettacoli per bambini concetto di volto nel Figlio diDio (2010), che ha ricevuto in Italia e in Francia forti accuse di blasfemia da parte di ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...