SINTASSI
Giacomo Devoto
. La sintassi è una delle quattro partizioni fondamentali della linguistica (insieme con la fonetica, la morfologia e la semantica). Essa studia la struttura della frase, gli [...] concordanza del numero: a Dio Padre, a meno di non voler accentuare la qualità di "padre": a Dio, al Padre di tutti gli uomini, ecc un predicato aggettivale riferito a due sostantivi di genere diverso: i bambini e le bambine sono buoni, le pesche e i ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] essendo spesso che la paternità dei bambini esposti era incerta, era pur naturale che ai gemelli si desse un padre divino. Con ciò la leggenda si consertava con la tendenza a fare di un dio la guida o il progenitore di una tribù. E questo spiega ...
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PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] 58; Cassio Dio., XLIV, 5) concepì il gigantesco disegno di sottrarre a bambini, due villaggi operai, capaci di dare alloggio a più di cinquemila persone, ciascuno dei quali comprende dormitorî, dispense, sale di riunione, lavatoi, pozzi, impianti di ...
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LAMB, Charles
Mario Praz
Poeta, critico e saggista, nato il 10 febbraio 1775 a Londra, morto ivi il 27 dicembre 1834. Suo padre, un campagnolo inurbatosi per trovare fortuna, era entrato al servizio [...] Sonetti d'amore", poiché è codesta una passione di cui nulla conservo; grazie a Dio, quella follia mi ha lasciato per sempre".
grandi vezzeggiano i bambini. Fin dai suoi primi tentativi, il L. sembrò presentire che in qualche cosa di simile al teatro ...
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TOTONACHI
Carlo TAGLIAVINI
Guido Valeriano CALLEGARI
Popolazione abitante la costa e l'interno dell'odierno stato dì Vera Cruz (Messico), la quale, prima della venuta degli Spagnoli, aveva raggiunto [...] trapassati. Adoravano una specie di trinità composta dal Sole, dalla sua sposa (la dea Terra e Luna) e dal dio del mais e della luce dì comunione - come i Messicani - in cui si cibavano devotamente, ogni 6 mesi, del sangue dibambini sacrificati ...
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OBLATI e OBLATE (lat. oblatus, "offerto, presentato")
Luigi Giambene
Sono persone, non monaci o monache, offerte a Dio o volontariamente dedicatesi a lui in un ordine o religione. Antichissimo fu l'uso [...] in conseguenza d'un voto, presentassero i loro bambini a un monastero, soprattutto dell'ordine benedettino, per esservi educati e rimanervi tutta la vita al servizio dei monaci; in proposito il quarto sinodo di Toledo (656) ordinò che l'oblato avesse ...
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Ugrofinniche, letterature
Pirjo Nummenaho
Armando Nuzzo
Finlandia
di Pirjo Nummenaho
Nell'ambito della letteratura di massa il genere giallo è coltivato, tra gli altri, da I. Remes (n. 1962), autore [...] tradotto all'estero, di cui in particolare si ricordano Ukkosenjumalan poika (1984; trad. it. Il figlio del dio del tuono, 1998) al problema del recupero dell'identità finlandese nei bambini accolti in Paesi neutrali durante la Seconda guerra ...
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TLALOC
Guido Valeriano Callegari
. Dio montano delle sorgenti e delle piogge, presso gli antichi Messicani; abitava con la moglie Chalchiutlique ("gonna di smeraldi") nel Tlalocan, specie di limbo ove [...] a Huexotzinco dove aveva un grande santuario; gli si sacrificavano specialmente i bambini. Rappresentato sotto forme svariate, per lo più dipinto in nero con in capo una corona di piume bianche e verdi; il segno della croce, che spesso lo accompagna ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] le cure dei bambini.
Barce, l'attuale el-Merğ, era stata fondata dopo il 570 a.C., come sub-colonia di Cirene. Nei una versione romana di statue di divinità: basti pensare al dio Horus in veste di legionario. Di statue di sacerdoti esiste una ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] per quanto riguarda la Via Sacra si tratta di tombe dibambini che si seppellivano presso le capanne. All'inizio (Front., x; Plin., Nat. hist., xxxi, 25; xxxvi, 24; Vitr., viii; Cass. Dio, liv, ii; Sen., Ep., 83). Nel 19 a. C. Agrippa allacciò a R. le ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...