Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] vardé cho spendé y dener, e feve ben chonsiar [consigliare>. Priego Dio in questo et in altro v'amaistra a far la so voluntade, ma mi e cenavano a parte, al pari delle donne di famiglia e dei bambini.
365. T. Pesenti, Stampatori e letterati, ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] di un bambino, di un adolescente o di un adulto. A Tougou le giare funerarie per bambini sono in media alte 41 cm e hanno un diametro di animista o piuttosto enoteista, cioè con un solo dio che dopo la creazione si sarebbe disinteressato del destino ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] stesso. Sappiamo (Cass. Dio, 4, 1-5) che ben presto Apollodoros, il geniale architetto di Traiano, cadde in disgrazia riscontro, a Roma, in una serie di ritratti in scultura di giovinetti e dibambini, sicché queste pitture possono ben essere ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] (Ur). In alcune varianti sono ritratte con un bambino in braccio nell'atto di allattarlo o con le mani sui fianchi. Un , come pure la raffigurazione della coppia divina Śiva-Pārvatī, dove il dio - a più teste - è seduto a gambe incrociate sul toro, ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] ; una, con un pozzo poco profondo contenente un sarcofago di legno di salice, ospitava la mummia di un bambino avvolto in un tessuto di lana scarlatta; il corredo era costituito da una piccola tazza di corno di capra e da quello che sembra essere un ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] di carità (un istituto, quest'ultimo, di grande rilievo, in quanto ospitava più di milleduecento bambini fischi e le solite grida di allegrezza, e i versi cantati in coro. Viva l'Italia, Viva la libertà, Viva Pio IX, e Dio che l'ha mandà, Viva ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] il 7 giugno. In questo caso, una cinquantina dibambine e bambini in costume da donne, cavalieri, araldi e condizione parassitaria: "E po', mi so feliçe anca senza cravata, e ringrazio Dio de quelo che el me ga dà: do muger e un goto par ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] . Il tempio del dio Khaldi, il cui perimetro esterno è di 14 m, corrisponde di ossa di animali; sepolture dibambini entro fosse e di infanti entro vasi (gli adulti venivano inumati entro fosse nel pavimento), oltre a una gran quantità di sigilli e di ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] bambini, La Cambiale di matrimonio di Rossini e Il teatrino di Maestro Pedro di De Falla; 13.VI Duo pianistico Gorini-Lorenzi, musiche di Maria Pezzè Pascolato:
Ave o padre delle genti / Dio del cielo e dio del mar. / Tu che l'urlo sai dei ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] ) con il dio fenicio Baal. Oltre alle stele votive vere e proprie, sono dedicate a questo dio (quasi per porre cioè si tratti di sacrifici dibambini o, secondo la critica moderna, di un'area di necropoli riservata ai bambini ‒, è significativo ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...