L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] erano portate al dio offerte di stoffe di lino fine, cinque grani di natron, cinque di un altro tipo di sale e cinque di resina; si quelli protettori del corpo, della vita familiare, dei bambini, delle donne, della fertilità e anche del sonno, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varcare l'Acheronte: costumi funerari e immagini dell'aldila
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte all’esperienza [...] supplico in nome di chi è lontano e assente
in nome della moglie e del padre, che t’allevò da bambino,
e di Telemaco che solo nelle Il mondo dell’aldilà, è chiamato "la dimora di Ade" dal nome del dio, fratello di Zeus, che vi regna con la sua sposa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dai vivi ai morti
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti funebri permettono una separazione graduale della famiglia [...] le vele,
e trasporta i corpi sullo scafo di colore ferrigno,
vegliardo, ma diodi cruda e verde vecchiezza.
Qui tutta una folla coloro che sono morti prematuramente, come ad esempio i bambini morti alla nascita, gli innocenti condannati a morte e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] prodotti. Gli scavi di Uruk hanno restituito un complesso monumentale di cui fanno parte la ziggurat di Anu (dio del cielo), 60 litri di orzo al mese, le donne e bambini circa la metà, come testimoniato già dai testi di Ebla e di Girsu presargonica ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] crittografiche, quasi a significare graficamente la definizione del dio stesso "Colui il cui nome è nascosto". La 720 al 715. Il corredo della tomba, appartenente a un bambino dell'età di 21/2-3 anni, è ancora inedito al momento della compilazione ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] fondò lo Studio 3P e realizzò una serie di gioielli che i tre presentarono al pubblico alla materia come fece il dio greco, sembrano librarsi ibid., p. 155), il bracciale Animali semifantastici per bambini (oro giallo e pietre naturali, ripr. ibid., ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] mitreo, il santuario del dio Mitra, il cui di lastre di pòros o di terracotta), talvolta i morti si rinvengono dentro anfore o pithoi. Da una prima indagine risulta che verso la fine del periodo protogeometrico gli adulti venivano bruciati, i bambini ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] 1944 torna a Roma senza i bambini. Rievoca gli anni di Pizzoli nella prosa Inverno in Abruzzo. Dio" (Non possiamo saperlo, cit., pp. 182 s.).
Pochi mesi dopo, per un'ulcera gastrica, le asportano due terzi dello stomaco. Scrive per il Mittelfest di ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] sec.; "se al IV sec. fosse spettato il compito di ideare la figure del dio dell'Amore, forse un essere femmile sarebbe stato scelto allo al passato le rappresentazioni di Zeus bambino con la nutrice Amalthea, del pio Enea e di Romolo, mentre l' ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] . Era venerato sotto due aspetti. Come kriophòros, il dio dei pastori, che aveva salvato la città dalla peste, alle donne cosmetici e gioielli; ai bambini astragali e giocattoli. Le figurine di terracotta tuttavia erano deposte in molte tombe ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...