MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] il ruolo di predicatore. La parola che dà il titolo all'opera fa riferimento ai bambini che hanno bisogno di essere contiene brevi trattazioni di ermeneutica scritturale, di festività e usi presenti nel Vecchio Testamento, dei nomi diDio e l'elenco ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] ed inalterabile che sarebbe seguito al giudizio finale, avrebbero goduto in eterno i bambini morti senza battesimo, pur rimanendo esclusi dalla visione beatifica diDio, ed affermava, senza esitazioni, che s. Agostino, manifestando nell'ardore della ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] ), e quindi quelle di Teresa Venerdì (1941), Un garibaldino al convento (1942) e I bambini ci guardano (1944); Accanto alla produzione per il fratello ‒ di cui fanno parte le colonne sonore di Francesco, giullare diDio (1950), Europa '51 (1952), Era ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] entro i limiti di un'esperienza estremamente semplice e popolare. Seguito da uno stuolo dibambini con rami e e le lodi della Trinità e concludeva con un inno alla madre diDio. Pare che questo stesso frate riuscisse in seguito a raccogliere intorno ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] nell'amarezza; un tasso di divorzi pericolosamente alto; una folla dibambini - vittime di cui nessuno difende gli interessi della divina ricchezza e dell'umana indigenza. Eros è un Dio per Aristofane, mentre per Socrate è in cerca della divinità. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] tolto di sapere scrivere un pochino, ero perfettamente ignorante e - soggiungeva argutamente - mi sono grazie a Dio conservato a correggiato, le Case di contadini di Pitti, Bambini nel viale, la Pazza, la Raccoglitrice di foglie, le Tre impressioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nel 1730 e la terza nel 1744, l’anno della morte di Vico, che per pochi mesi non fece in tempo a vedere era preclusa in quanto creato da Dio e non dall’uomo, per un del verum-factum e rivedendo se stesso bambino.
Per Vico il solo metodo adeguato e ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] di Johanna Vennemann
L'esistenza, presso i popoli antichi, di leggende come lo scorticamento di Marsia, atroce punizione per aver sfidato il diodi S. Freud, gli psicoanalisti concordano nel ritenere che la pelle è ciò che permette al bambinodi ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] male non è nel corpo ma nella separazione dell'uomo da Dio, identificando, per citare la ricostruzione fattane da U. Galimberti ( un bambino sarà in grado di riconoscere il volto di un fratellino, acquisterà di fatto la capacità di rievocarlo solo ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] le diverse esperienze del decennio seguente. Il titolo sembra suggerire una favola per bambini – in effetti il filo di Lodovico, ventenne come l’autore, è dono magico di un genio e ricorda aquiloni e palloncini – ma la labile vicenda filtra ...
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retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. Il videogioco è per l'opinione pubblica...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...