GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] di Roma", con uno dei soggetti più rappresentati per il contenuto pittoresco, arricchita con figurette ancora sul genere dei "bamboccianti". Si tratta di una tipologia non frequente nell'opera del G., specie a questa data quando comincia a raffinare ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] presto guardare alla pittura di genere, in particolare a Rosa, al Borgognone, a Gaspard Dughet e all’attività dei bamboccianti.
Seguendo il racconto di Baldinucci, giunto a Firenze, Reschi cercò invano di perfezionarsi nel disegno di figura presso ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] la realtà. Gli sarà stato congeniale l'avvicinamento, indicato dal Riccomini (1961), al Mola, al Testa oltre che ai bamboccianti e al Codazzi, poiché si interessò soprattutto ai paesaggi di lui (dipinti con gli interventi, assai significativi, per le ...
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GAMBARINI, Giuseppe
Ivana Corsetti
- Nacque il 17 marzo 1680 a Bologna da una famiglia di modeste condizioni. Intorno al 1693 divenne allievo di Girolamo Negri, pittore attivo nella bottega di Lorenzo [...] probabilità a Roma l'artista ebbe modo di conoscere approfonditamente la pittura di genere che nella città, a partire dai bamboccianti, aveva ricevuto ampio consenso; in tale contesto culturale si inserisce la scelta da parte del G., dopo il rientro ...
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MONALDI, Paolo. –
Figlio di Giuseppe Alessandro,
Marzia Capannolo
nacque a Roma fra il 29 luglio 1704 e il 28 luglio 1705, come si deduce dalle ricerche archivistiche (P. Monaldi. La predica …) che [...] felicità di certo connessa alle tematiche letterarie allora diffuse dall’Accademia dell’Arcadia.
Oltre alle più note scene di bambocciate, sono da ascrivere già al sesto decennio del Settecento anche le tele della collezione Molinari Pradelli con la ...
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THEODOLI, Mario
Fabrizio Biferali
– Nacque a Roma nel 1601 da Theodolo, primo marchese di San Vito, e da Flavia Fani, appartenente a una facoltosa famiglia patrizia di Tuscania.
Il casato romagnolo [...] Guido Reni, Guercino, Pietro da Cortona, Nicolas Poussin, non disdegnando di commissionare scene di genere ai due talentuosi bamboccianti Michelangelo Cerquozzi e Jan Miel o a virtuosi della natura morta come il fiammingo Jan van Kessel e Mario Nuzzi ...
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SFORZA, Federico.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Caprarola il 14 agosto 1651 da Paolo II, marchese di Proceno, e da Olimpia Cesi.
Il padre aveva intrapreso la carriera militare, raggiungendo il grado [...] (per mano di autori fiamminghi, come Herman van Swanevelt o italiani quali Pasqualino Rossi); infine, prove dei bamboccianti, innanzi tutto del caposcuola Pieter van Laer. Federico, insieme con la coniuge Livia, aveva altresì commissionato diversi ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] studi dell’arte correggesca. In questo secondo soggiorno romano si rafforzarono gli interessi del pittore verso l’arte dei Bamboccianti e più in generale per i temi popolareschi, come potrebbe dimostrare, ma risulta al momento dispersa, la tela con ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] di una trentina di artisti. Nessun’opera del Rinascimento, ma numerosi esempi dell’arte antiaccademica e realista dei bamboccianti, soprattutto di Dirk Theodor Helmbreker e Bernhard Keil; quadri di pittori di transizione tra realismo e manierismo ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] una maniera realistica, del tutto caravaggesca, in rapporto al Tanzio da Varallo, al Molineri da Savigliano, ma anche ai bamboccianti napoletani e romani, oltre che al Callot. Ne riesce un linguaggio popolare, diretto, in polemica con la retorica in ...
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bambocciata
s. f. [der. di bamboccio]. – 1. Azione, discorso puerile, da bambini. 2. Nella storia dell’arte, genere di pittura vòlto a rappresentare, con vivacità figurativa e con animati effetti di luce e di colore, scene di strada, di taverne,...