ANGELUCCIO
Nolfo di Carpegna
L'unica notizia su di lui ci è stata tramandata da L. Pascoli nella vita del pittore Claudio Lorenese: "Ebbe poca sorte negli scolari, e di grido solamente Angeluccio, che [...] 1730, p. 29; G. Briganti, P.van Laer e M. Cerquozzi, in Proporzioni, III (1950), pp. 185, 198 nota 28; Id., I Bamboccianti (Catalogo della mostra), Roma 1950. p. 29 n. 40; D. Sutton, Artists in 17th Century Rome (Catalogo), London 1955, p. 1 n. 1 ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] , guidò gli allievi alla conoscenza dell'antico, integrando il loro apprendimento con elementi provenienti dalla cultura realistica dei bamboccianti e dei lombardi. Alla scuola di Martini l'I. conobbe Paolo Toschi, artista con il quale instaurò una ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] , I (1950), 1, pp. 31 s., tav. 8; G. Briganti, P. van Laer…, in Proporzioni, III (1950), pp. 191-198; Id., I Bamboccianti (catal.), Roma 1950, pp. 3539; U. Prota Giurleo, Pittori napoletani del Seicento, Napoli 1953, pp. 76-81; R. Longhi, V. C. e l ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] sia nell'impianto generale, sia nella resa delle figure. Come Olivero anche il G. si inserisce nel filone della pittura dei bamboccianti che a Torino era stata conosciuta attraverso l'opera sia di Jan Miel a metà Seicento sia con i quadri di altri ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] il peso che il F. ebbe nell'arte napoletana. Anche se ora si ridimensiona il suo ruolo di diffusore a Napoli dello stile dei bamboccianti, che era parso determinante negli studi degli anni '50, non si può negare che il F. ebbe un ruolo guida per un ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Cantarini.
Il Longhi (p. 78), visto l'interesse del C. "per la lucidezza atmosferica e oggettiva dei bamboccianti romani" del 1630 e constatatane la forte partecipazione al movimento neoveneziano di ispirazione classicistica fiorente attorno al ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] gli artisti olandesi conosciuti a Firenze, si approfondì così a Roma nell'ottica caravaggesca, a lui così congeniale, dei pittori bamboccianti.
Il gusto dell'episodico e del dettaglio tipico di questi artisti viene però superato dal C. nella sua fase ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] fasti militari di collaudati ascendenti letterari. Simili caratteristiche, anche nella più puntuale iconografia dei piccoli volti bamboccianti dai lunghi nasi affilati e dalle boccucce arcuate, si ritrovano nelle due pale della parrocchiale di Toara ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] di Roma", con uno dei soggetti più rappresentati per il contenuto pittoresco, arricchita con figurette ancora sul genere dei "bamboccianti". Si tratta di una tipologia non frequente nell'opera del G., specie a questa data quando comincia a raffinare ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] la realtà. Gli sarà stato congeniale l'avvicinamento, indicato dal Riccomini (1961), al Mola, al Testa oltre che ai bamboccianti e al Codazzi, poiché si interessò soprattutto ai paesaggi di lui (dipinti con gli interventi, assai significativi, per le ...
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bambocciata
s. f. [der. di bamboccio]. – 1. Azione, discorso puerile, da bambini. 2. Nella storia dell’arte, genere di pittura vòlto a rappresentare, con vivacità figurativa e con animati effetti di luce e di colore, scene di strada, di taverne,...