Bancad’Inghilterra (ingl. Bank of England) Banca centrale britannica. Sorse nel 1694 come società per azioni tra i sottoscrittori di un prestito allo Stato cui il Parlamento concesse il diritto d’esercitare [...] la normale attività bancaria. Fu vietata la creazione di nuove banched’emissione e la B. divenne, in breve, l’unico istituto d’emissione del Regno Unito, pur rimanendo banca privata. Alla sua circolazione si affiancò, durante la Prima guerra ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] dall’attività mercantile. All’estero sorgono importanti banchi, come la B. di Amsterdam nel 1609 o il Banco di giro di Amburgo nel 1619. Nel 1694 nasce la Bancad’Inghilterra, tra i primi esempi d’istituto d’emissione, i cui debiti fungono da moneta ...
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(ingl. pound sterling, in origine pound of sterlings) Unità monetaria britannica (simbolo £), fino al 1971 divisa in 20 shillings (a loro volta divisi in 12 pence) e dopo quella data, quando la Gran Bretagna [...] lira sterlina di carta risale invece al 1694 con la costituzione della Bancad’Inghilterra. Nel 1817 fu riformato il sistema monetario e introdotto il tallone aureo, la s. d’oro, detta ufficialmente sovrana; dalla prima emissione è rimasta immutata ...
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Mercante e finanziere scozzese (Treilflatt, Dumfriesshire, 1658 - Londra 1719), critico della politica finanziaria del governo inglese, propose riforme monetarie; è stato considerato fondatore della Banca [...] d'Inghilterra, perché il cancelliere dello scacchiere, W. Montagu, fece proprio un suo progetto relativo a un prestito pubblico da cui si sviluppò (1691-94) la banca stessa (di cui dal 1694 al 1695 P. fu uno dei direttori). Fu tra i primi fautori del ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] dall'aprile 1959, il Sud Africa ha cominciato ad effettuare vendite dirette all'estero, ossia senza passare per la Bancad'Inghilterra; nel 1960, oltre la metà della produzione aurea sud-africana è stata collocata in tal modo). Seguono, a grande ...
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UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] per importi ingenti (oltre 2,5 miliardi di dollari in una settimana): per evitare ulteriori perdite di riserva, la Bancad'Inghilterra fu costretta a sospendere, dal 23 giugno, la difesa dei limiti di fluttuazione della sterlina, uscendo quindi dal ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685)
Marina EMILIANI SALINARI
Enrico MACHIAVELLI
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie statistico-economiche qui appresso riferite, v. per la parte storico-politica [...] , media mensile): depositi, 5.955 (2.277), di cui 3.872 (1.244) in conto corrente; cassa e depositi presso la Bancad'Inghilterra, 492 (241); portafoglio effetti e titoli pubblici, 3.971 (1.068); crediti all'economia, 1.340 (976).
Bibl.: L. Dudley ...
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Compensazione internazionale. - Di regola, il valore delle esportazioni di un paese trova compensazione nel valore delle importazioni effettuate in un certo periodo di tempo, nonostante che il valore di [...] Bretagna fra il 1810 e il 1844, quando si discuteva sui criterî con cui regolare l'emissione dei biglietti della Bancad'Inghilterra. Si trovarono allora in contrasto il "principio monetario" o "della circolazione" (currency principle), sostenuto da ...
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Il sistema aureo, tornato dopo la prima guerra mondiale a funzionare sia pure con gravi limitazioni, non resistette invece alla prova della grande crisi 1929-33. Nel periodo post-bellico, rinunciando alla [...] nel 1937 e a 600 nel 1938; a questo punto, in virtù dell'emendamento del 1928, l'emissione fiduciaria della Bancad'Inghilterra fu autorizzata fino a 300 milioni di sterline e la circolazione crebbe subito dopo fino a 750 milioni di sterline entro ...
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KEYNES, John Maynard (XX, p. 176)
Ferdinando DI FENIZIO
Economista inglese, morto a Londra il 21 aprile 1946. La sua attività scientifica dopo il 1930 è tale da farne una delle figure più rappresentative [...] , risentono dei suoi insegnamenti.
Nel 1940 fu chiamato inoltre a far parte del consiglio della Bancad'Inghilterra. Nel giugno del 1942 fu nominato pari d'Inghilterra con il titolo di 1° barone di Tilton; nel marzo del 1944 ebbe l'altissima carica ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...