BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nello stesso tempo anche una funzione di mediazione presso il suo elettorato. Appoggiò il genovese Grillo, il direttore della Bancad'Italia, che fu presto costretto alle dimissioni, e quando si inasprì la tensione fra il governo e i gruppi di ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] e dell'arte della finanza, X, ibid. 1887. Tra gli scritti su questioni bancarie si menzionano qui: La Bancad'Italia, Genova 1863; Le banche e il corso forzato. Sul riordinamento degli istituti di emissione, Roma 1879; L'economia nazionale e le ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] di Ramsay Macdonald.
Vincitore nell’ottobre 1931 della prima borsa di studio Bonaldo Stringher per l’estero bandita dalla Bancad’Italia, ottenne un incontro con Luigi Einaudi per consigli su come trarre dalla tesi una monografia. In quella occasione ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] l'A. venne nominato prorettore dell'università di Torino per coadiuvare il rettore L. Einaudi divenuto governatore della Bancad'Italia. Dal 1º nov. 1945, poi, fu eletto rettore dell'ateneo torinese. Negli anni successivi continuò a pubblicare i ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] -283; M. Berengo, La fondazione della Scuola superiore di commercio di Venezia, Venezia 1989, ad ind.; Giolitti e la nascita della Bancad'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, con la collab. di S. Cardarelli, Roma-Bari 1989, ad ind.; P. Pecorari, Il ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] rivista italiana specialistica per le discipline finanziarie. Inoltre, nel 1939, d'intesa con la Bancad'Italia, con il ministero delle Finanze e con un gruppo di banched'interesse nazionale, oltre che con l'Istituto nazionale delle assicurazioni ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] di Napoli, si fece promotore di un'iniziativa legislativa per la fondazione della Bancad'Italia, che non ebbe seguito parlamentare per l'ostilità manifestatasi in Senato a difesa delle prerogative degli antichi istituti di emissione.
La polemica ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] di massicce commesse da parte dello Stato.
Analogamente, si comportò – d’intesa con il direttore generale della Bancad’Italia, Bonaldo Stringher – intervenendo a sostegno del Banco di Roma, che rischiava di venire travolto dalla crisi dell’Ilva e ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] laurea si era trasferito a Roma, dedicandosi alla libera professione forense; entrò in seguito nell'ufficio del contenzioso della Bancad'Italia di cui fu dapprima sottocapo, per ricoprirne in seguito la carica di avvocato generale.
Il B. non operò ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] prestito che il Granducato doveva concedere a favore dell'armata d'Italia. F., sia pure in forma molto diplomatica, respinse entrambe delle istituzioni bancarie. Nel 1816 fu fondata la prima banca di sconto che mirò a far giungere in Toscana anche ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...